La Marca alle urne per il nuovo Parlamento

Negli 820 seggi urne aperte dalle 7 alle 23. In ballo l’elezione di 4 deputati e 2 senatori in sei collegi uninominali
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO SCRUTATORI AI SEGGI PREPARAZIONE AL VOTO
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO SCRUTATORI AI SEGGI PREPARAZIONE AL VOTO

TREVISO, Politiche, anche nella Marca la grande macchina elettorale è pronta per accogliere i quasi 665 mila trevigiani chiamati alle urne: sono quattromila le persone che gestiranno il voto ai seggi.

Si può votare solo oggi, dalle 7 alle 23. Subito dopo comincerà lo spoglio delle schede elettorali. E sempre subito dopo le 23 verranno resi pubblici gli exit poll. Quindi, nella notte, le prime proiezioni su vincitori e vinti.

Sono chiamati alle urne 51,2 milioni di italianiper eleggere 630 deputati e 315 senatori della diciottesima legislatura. Nella Marca sono 664.231 gli elettori aventi diritto al voto, che voteranno in 6 collegi.

Come da tradizione, è maggiore il numero delle elettrici (sono 339.860) che non quello degli elettori (324.371). Nel capoluogo sono chiamati al voto in 62.846 (33.591 donne e 29.255 uomini). Per il Senato in particolare sono 611.418 gli aventi diritto al voto: 314.334 donne e 297.084 uomini.

Ogni elettore che ha già compiuto 25 anni riceverà due schede, una rosa per la Camera e una gialla per il Senato. Gli elettori di età compresa tra i 18 e i 25 anni non ancora compiuti potranno invece votare solo per la Camera (scheda rosa).

Sempre nella Marca sono oggi operativi 820 seggi elettorali, con quasi quattromila presenze a servizio del voto tra presidenti, segretari e scrutatori, che si sono insediati già ieri alle ore 16.

Questa volta si vota con un nuovo sistema elettorale, il Rosatellum, che prevede un sistema misto maggioritario-proporzionale, ma prevalentemente proporzionale. I cittadini votano un terzo di deputati e senatori: nella Marca si tratta di 4 deputati e 2 senatori con il sistema maggioritario in collegi uninominali. Vince chi prende più voti nel proprio collegio.

Gli altri deputati e senatori verranno invece eletti attraverso il meccanismo del proporzionale, attraverso i listini plurinominali.

Da lunedì, l’effetto delle urne nazionali avrà una decisa e immediata ripercussione sui giochi elettorali per le prossime elezioni amministrative, in testa l’appuntamento di fine maggio a Treviso capoluogo. Potrebbero esserci delle modifiche negli attuali schieramenti già in campo ma anche dei clamorosi colpi di scena sui candidati sindaci.

Altra novità delle elezioni politiche del 2018 è il tagliando antifrode, che va staccato dalla scheda elettorale, una volta che si è votato, al momento della sua riconsegna al presidente di seggio, che la inserirà nell’urna.

Come sempre, bisogna recarsi al seggio con un documento di riconoscimento valido, con annessa fotografia, e con la tessera elettorale, che è di colore rosa. Chi l’ha persa o esaurita, deve recarsi agli uffici elettorali del proprio Comune, che sono aperti anche oggi nello stesso orario del voto, dalle 7 alle 23.

©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Argomenti:elezioni 2018

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso