La giunta chiede 1.900 euro a Tim e Wind

CASTELFRANCO
Il Comune fa ricorso al Tar conto Wind e Tim.
La deliberazione con cui la giunta Dussin ha deciso di procedere con il ricorso è del 28 novembre. In sostanza il Comune chiederà alla due aziende delle tasse di concessione governativa per l'utilizzo di apparecchiature terminali per il servizio radiomobile pagate in passato.
A seguito dell'entrata in vigore del nuovo codice delle telecomunicazioni del 2003 la tassa è stata abrogata e negli anni successivi vi sono state 140 sentenze pronunciate dalle commissioni tributarie provinciali venete e dalla commissione regionale tutte favorevoli ai Comuni che hanno chiesto il rimborso di tali spese. La giunta castellana ha deciso di aderire dunque all'iniziativa promossa dall'Anci Veneto per il rimborso della somma.
Il Comune verserà una quota simbolica di 193 euro per ottenere un risarcimento di oltre 1.900 euro.
L'Anci ha messo a disposizione un legale, l'avvocato Emanuele Mazzaro, per assistere i comuni veneti in queste cause. Il Comune ha avuto 11 utenze telefoniche cellulari con Win, disdette ad aprile 2009. 6 utenze cellulari con Tim invece sono attive dal 2010. (d.q.)
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