La dimora aperta piace folla alle visite con il Fai
“Fai un giro in villa”? La proposta del Fai Giovani, che sabato sera e ieri per tutto il giorno ha aperto le porte di Villa Margherita è piaciuta. Tanti i trevigiani che hanno partecipato alle visite guidate organizzate dai ragazzi, con un “tutto esaurito” per l’evento in notturna di sabato sera. Il palazzo è stato aperto a numero chiuso per un appuntamento tra scoperta, musica e storia della moda.
«sia da stimolo»
Segno che la riscoperta del patrimonio è un tema sentito, e che meriterebbe anche maggior attenzione, oltre agli eventi temporanei organizzati meritoriamente dai ragazzi. «Siamo stato molto contenti della risposta di pubblico» ha commentato ieri a fine giornata uno dei responsabili del Fai Giovani, «è stata una faticaccia ma ne è valsa la pena. Ora speriamo di aver gettato il seme perchè questo stupendo immobile settecentesco possa avere un futuro e una nuova vita». Il Fai rivendica di essere riuscito a far mettere nell’agenda politica di Preganziol il tema di Villa Franchetti e del suo riuso «proprio a seguito degli eventi e delle viste organizzate nella dimora». Un motore positivo per idee e rinascite nelle quali il Comune deve avere un ruolo di volano.
Ora i conti
Ca’ Sugana, fa sapere il sindaco Conte, ha dato mandato ai tecnici di chiarire quali sono effettivamente i costi per il restauro dell’edificio, «in modo tale da sottoporli con trasparenza ai privati che si sono fatti avanti dimostrando interesse a stabilirvi la presenza». —
F.D.W
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