La dea della caccia e i riti della fertilità
MONTEBELLUNA. Terra ricca di ritrovamenti archeologici la fascia collinare di Montebelluna, che si arricchiscono ora anche di una statua in marmo di Artemide/Diana. È il primo ritrovamento di questo tipo, nella zona del Montello anziché delle Rive. Finora infatti era stati prevalenti i ritrovamenti di corredi funerari, ma era stato recuperato anche una parte di pavimento a mosaico ed era stato oggetto di scavo e ricerca un opificio nella zona delle Rive, dove è progettato un sito archeologico modello museo all'aperto. La presenza della statua si ricollega probabilmente alle feste a Artemide/Diana legate ai riti della fertilità che si svolsero nei secoli passati. Si trattava di riti pagani che hanno convissutto per molto tempo con la religione cattolica. (e.f.)
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