La croce del campanile è pericolante, silenziate le campane a Ron di Valdobbiadene

Per motivi di sicurezza non ci saranno più i rintocchi fino a che non si svolgerà un sopralluogo. L’annuncio della parrocchia attraverso i social
Diego Bortolotto
La croce pericolante del campanile nella frazione di Ron
La croce pericolante del campanile nella frazione di Ron

Le campane non suonano più a Ron, perché la croce sulla sommità del campanile è precaria. Da lunedì le campane sono state silenziate.

«Abbiamo dovuto fermare il campanile perché abbiamo notato che la Croce terminale, da tempo fuori asse, si sta inclinando sempre di più – ha spiegato attraverso i social la parrocchia di Santa Maria Assunta –. Pertanto per ragioni di sicurezza abbiamo deciso di fermare la campana, in attesa di poter eseguire un sopralluogo di verifica sulla cuspide».

Il campanile nella borgata di Ron fu realizzato sullo stile di quello che svetta sul duomo di Valdobbiadene. L’altezza è di meno un terzo, 25 metri contro 70, ma lo stile è similare. Non vi sono pericoli immediati di cedimenti, ma la precauzione non è mai troppa.

«Sicuramente dovremo pensare ad un intervento, che confidiamo possa essere il meno invasivo e costoso possibile – ha scritto don Romeo ai parrocchiani –. I beni della Parrocchia sono edifici molto particolari, chiese e campanili, che necessitano di manutenzioni e verifiche costanti e diverse da un qualsiasi altro edificio per poter continuare a svolgere in sicurezza il compito loro affidato di comunicazione con la gente, sia spirituale che sonoro, come il campanile».

Niente più rintocchi e scampanate quindi nella borgata di Ron, ma non vi sono problematiche per chi passa in piazza Monsignor Dal Zotto.

Il campanile fu restaurato a metà degli anni ’70. Per la sua conformazione ricorda anche tante chiese della tradizione nordica. Fu proprio un’impresa altoatesina a realizzare la sommità in metallo. In caso dovessero emergere rischi immediati di crollo della croce, non è escluso possa essere richiesto l’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco.

A Mareno di Piave nel 2015 per una problematica simile era arrivato l’elicottero del 115, con un vigile del fuoco che si era calato attraverso un verricello e aveva rimosso il segnavento pericolante sulla sommità del campanile. 

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