La crisi non risparmia le brioche: fallita la Idv di Farra

FARRA DI SOLIGO. Dopo i mobili, la crisi travolge le brioche. È fallita la Industria Dolciaria Veneta Srl di Farra di Soligo, l’azienda sorta sulle ceneri del fallimento della Stefania Spa, nel 2009. L’azienda, che aveva sede a Col San Martino in via Rui Stort, è stata oggetto della sentenza fallimentare emessa dal Tribunale di Treviso mercoledì, dopo che un’istanza di fallimento era stata presentata il 22 novembre 2013. Nel capannone di via Rui Stort erano rimasti in 7, dopo che circa altrettanti dipendenti avevano abbandonato l’azienda per giusta causa nella scorsa estate, in credito di svariate mensilità mai corrisposte. I pochi rimasti, oltre ad aver perso il lavoro, dovranno fare i conti con l’impossibilità di aprire una procedura di mobilità: l’azienda contava infatti meno di 15 dipendenti alla chiusura.
A seguire la vertenza c’è Andrea Meneghel, operatore Fai Cisl: «La Industria Dolciaria Veneta era subentrata a Stefania nel 2009. Al massimo dell’operatività, è arrivata ad avere una quindicina di lavoratori, tra dipendenti e interinali. Nell’ultimo anno e mezzo però abbiamo registrato notevoli difficoltà a erogare gli stipendi. A luglio 2013 quasi tutti i lavoratori avanzavano dalle 7 alle 8 mensilità, e una parte di questi si sono licenziati per giusta causa». Le difficoltà dell’impresa si sono quindi riversate sui fornitori. Da anni, lo spaccio di Col San Martino era molto conosciuto: l’azienda produceva e vendeva in loco prodotti dolciari e da forno e brioches mentre un’insegna posta sulla strada ricordava il nesso con la storica Stefania, nata nell’immediato Dopoguerra. «Chi è rimasto a casa, ora dovrà appoggiarsi all’ufficio vertenze» spiega Meneghel. Dal 2009 a oggi, il destino della ditta era sempre rimasto appeso a un filo, e i fasti della Stefania non erano mai ritornati.
Andrea De Polo
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