La città si colora con spettacoli teatrali e conferenze

Il corteo del 18 giugno del “Treviso Pride”, che avrà come slogan “Signore e Signori, ci siamo!”, sarà preceduto da una serie di incontri e appuntamenti di carattere culturale in città e provincia. Da venerdì 5 al 21 febbraio a Conegliano, con il patrocinio del Comune, si svolgerà il festival “Diversi da chi?”. E sempre venerdì, “Il vizietto”, reinterpretazione, curata da Mirko Artuso, del duo I Papu, della piéce di Jean Poiret da cui fu tratto anche il celebre film con Ugo Tognazzi e Michel Serrault, inaugurerà una mini rassegna a tema al Teatro del Pane di Fontane.
Da segnalare, anche due convegni, il primo dedicato a “Il paradosso darwiniano dei geni omosessuali”, in occasione del Darwin Day, il 12 febbraio, e il secondo, attorno al primo maggio, dal titolo “Omosessualità e lavoro. La discriminazione e la parità di diritti delle persone Lgbt”. Per quella che gli organizzatori auspicano diventi una manifestazione «per coinvolgere e far riflettere tutta la cittadinanza, non solo una nostra festa».
Il primo “Pride” nazionale si svolse a Roma nel 1994 e vide la partecipazione di oltre 10.000 persone. Da allora è diventato un appuntamento fisso annuale, dove ognuno manifesta la propria normalità. Dal 2013 il “Pride” ha poi assunto una connotato ancora più vicino, territoriale, divenendo “Onda Pride”, un sistema che ha saputo mettere rete e unire cittadini e associazioni con le realtà locali. «E così», spiegano gli organizzatori, «le giornate della fierezza sono diventate ancora di più, ancora più partecipate e alla portata davvero di ognuno, anche di chi, pensando che la questione non lo avesse mai riguardato, avrà potuto semplicemente acquisire una realtà che semplicemente ora non può che riguardare tutti e tutte».
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