“Kim da Capea del Nord”, la parodia di Andrea in rete diventa virale

Un pezzo di Corea del Nord a Cappella Maggiore. Una parodia che usa ironia e divertimento contro la dittatura. Tutto merito di una nuova pagina Facebook

CAPPELLA MAGGIORE. Un pezzo di Corea del Nord a Cappella Maggiore. Una parodia che usa ironia e divertimento contro la dittatura. Tutto merito di una nuova pagina Facebook che già dal titolo rivela l'intento scherzoso: "Kim da Capea del Nord". Ironia della sorte, la pagina si è subito trasformata in un fenomeno virale. L'idea è di Andrea Da Dalto, 35 anni, giovane imprenditore coneglianese. «Ho aperto la pagina questa settimana, precisamente lunedì», racconta, «non credevo si diffondesse così. L'ho fatto per gioco, a tempo perso, e continuerà per gioco».

Nella pagina campeggiano post con l'immagine imponente del dittatore nord coreano Kim Joung-un. Il 32 enne "figlio d'arte" ha ereditato dal padre un regno del terrore che strizza l'occhio alla minaccia nucleare, come accaduto con il recente esperimento nordcoreano. «Ho voluto sdrammatizzare il personaggio», aggiunge Da Dalto, «è una figura talmente inquietante nella realtà. Ha un'espressività, almeno dalle foto che girano in rete, che si adatta perfettamente ad alcune usanze del Veneto». Il corpulento dittatore è così immortalato mentre osserva scarpe con il commento in dialetto: «cosa vutu farghe, ormai. I fa tut in Cina».

È ancora, come nell'ultimo post, «co tuti sti bibanesi ghe voarie do fete de saeame», con un'esplicita ironia sulle carenze alimentari nordcoreane. In soli 5 giorni la pagina ha ricevuto oltre 1400 mi piace. «Non me l'aspettavo», dice il giovane autore. «È stato un esperimento anche per mettere alla prova le potenzialità dei social network. Non ho speso un euro per pubblicizzare questa pagina, il web quando diventa virale va oltre l'immaginazione. Mette a fuoco le potenzialità della rete nel bene e anche nel male. Tanta gente pubblica cose personali senza rendersi conto, quanto queste possano girare in rete». Quanto al nome della pagina nessun mistero. «Era solo per un'assonanza tra Capea e Corea».

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso