Case di riposo Israa a Treviso, le rette aumentano di un euro al giorno
La decisione del consiglio di amministrazione in vigore da aprile per far fronte agli aumenti di energia e alimentari, oltre che all’incremento del costo del personale che non si trova. La direzione: «Le tariffe restano comunque tra le più basse della provincia»

Il Consiglio di Amministrazione di Israa ha approvato le nuove rette e tariffe per l’anno 2025 che entreranno in vigore a partire dal mese di aprile 2025.
L’aumento deliberato delle rette è pari ad un euro al giorno e riguarda tutte le sistemazioni residenziali, ad esclusione delle rette intere ordinarie (RIO) di Casa Albergo. Conseguentemente la retta alberghiera dei residenti di area 1 e area 2 in una stanza a due posti letto passerà da 56 a 57 euro, mentre per i residenti in una stanza a due posti letto di area 3 (nuclei protetti) la retta passerà da 60 a 61 euro.
Le attuali rette e tariffe sono in vigore dal 1° febbraio 2023, vale a dire da 2 anni e 2 mesi.
Le rette alberghiere applicate dall’Israa, a differenza di altri Centri Servizi per Anziani, sono comprensive anche dei servizi di apertura pratica, segretariato sociale, lavanderia, parrucchiera e pedicure, podologo e trasporti.
Si è previsto, altresì, per i residenti autosufficienti di Casa Albergo di aumentare le tariffe di alcuni servizi a domanda individuale, mentre le tariffe mensili degli alloggi Borgo Mazzini Smart Cohousing (BMSC) saranno aumentate solo per i nuovi ingressi a partire dal mese di aprile.
Rimangono invece inalterate le rette relative ai Centri diurni nonché le tariffe di tutti gli altri servizi offerti (Cessione di pasti, Mini alloggi e i servizi domiciliari).
I rappresentanti dei familiari sono stati informati anticipatamente dell’aumento che è stato deliberato e delle motivazioni. Il direttore coordinatore Giorgio Pavan ha dato la disponibilità ai rappresentanti stessi ad incontrare i familiari in ogni singola struttura nel mese di marzo.
Le motivazioni che hanno portato i CdA a deliberare in tal senso sono molteplici e alcune di queste sono risapute. Tra queste l’aumento del costo dell’energia che continua ad essere in costante ascesa e che chiaramente ha fatto incrementare il costo anche della lavanderia, come del resto l’aumento che in questi due anni hanno avuto i prodotti alimentari.
A questo bisogna aggiungere la difficoltà di reperimento del personale socio-sanitario, in particolare quello assistenziale, infermieristico e medico che per la legge della domanda e dell’offerta ha provocato un aumento dei costi.
«Da ultimo non possiamo dimenticare l’aumento del costo del personale che sarà dato, a breve, con la stipula del contratto nazionale di lavoro funzioni locali, per il triennio 2022-2024, a cui si aggiunge la necessità di appostare anche le risorse per il rinnovo contrattuale 2025-2027», spiegano dall’Israa, «Non è mai facile per il Consiglio d’Amministrazione deliberare l’aumento delle rette, ma siamo confortati dal sapere che, nonostante l’aumento, le rette di Israa risultano essere ancora tra le più contenute rispetto i Centri Servizi Anziani della provincia di Treviso, dando comunque un buon servizio di cura ai nostri residenti».
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