Ipsia Scarpa fatiscente, l’ira degli studenti

Assemblea dell’Unione sullo stato degli edifici scolastici cittadini: «Ora servono interventi urgenti»
Borin Montebelluna istituto IPSIA Borin Montebelluna istituto IPSIA
Borin Montebelluna istituto IPSIA Borin Montebelluna istituto IPSIA

MONTEBELLUNA. Sono partiti coi trasporti e la viabilità, nel mirino adesso la condizione degli edifici scolastici, perché se il liceo Levi dopo tanti anni trascorsi in più sedi che non erano certo da bollino blu, adesso ha un edificio nuovissimo, c'è l'Ipsia "Scarpa" che si trova in uno stabile che avrebbe bisogno di tanti interventi. E così la ricostituita Unione degli Studenti ha deciso di aprire anche quel fronte e comincerà a discuterne oggi in una assemblea che si terrà al Centro Giovani. Il 17 novembre è infatti la giornata internazionale degli studenti e l'Unione ha deciso di dedicarla ai problemi che vivono i ragazzi che frequentano le superiori. «L'assemblea di oggi -spiega Andrea Dossi- sarà un’anticipazione di quello di cui si parlerà nelle assemblee delle singole scuole che si terranno tra novembre e dicembre. Si tratterà del sondaggio sui trasporti da noi promosso che sta avendo un buon feedback, ma anche dei trasporti e della viabilità in generale. Si discuterà poi delle precarie condizioni degli edifici scolastici, che per fortuna non sono più un problema per il liceo Levi, ma invece si stanno aggravando per la sede dell'istituto professionale come ci ha riferito la rappresentante dell’Einaudi-Scarpa». L'Ipsia Scarpa faceva parte dell'accordo di programma che ha portato alla realizzazione del nuovo Levi, ma poi è stato lasciato da parte e per esso si sta piuttosto pensando ad un trasferimento nella vecchia sede del liceo in via Biagi, con la messa in vendita dell’attuale sede dell'Ipsia di via Monte Valbella. Ma forse in condizioni ancora peggiori è l'altro istituto professionale di Montebelluna, quello dell'agricoltura che è sezione staccata di quello di Castelfranco e si trova in un vecchio edificio in via San Gaetano. Quindi la condizione degli stabili scolastici delle professionali sotto la lente d'ingrandimento degli studenti. Ma anche varie iniziative. «Si comincerà a mettere in piedi quello che secondo noi potrebbe essere un’occasione importante per Montebelluna e per tutti gli studenti: la Giornata dell’Arte e della Creatività cittadina - aggiunge Andrea Dossi - Noi pensavamo inoltre alla costituzione di un comitato formato da studenti, ex studenti, professori e dirigenti che siano interessati al progetto. La nostra idea è quella di farla un sabato di maggio al parco Manin: qui la mattinata sarà riservata alle sole studentesse ed ai soli studenti degli istituti di Montebelluna mentre il pomeriggio sarà aperto anche ai genitori, agli amici e comunque a tutta la cittadinanza». (e.f.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso