Ipotesi moschea a Osigo Il sindaco: nessuna richiesta
FREGONA. Ipotesi moschea a Osigo. Il luogo prescelto sarebbero le ex scuole elementari. Le voci in paese si rincorrono e il sindaco Giacomo De Luca sorride: «Ce ne vuole di fantasia. Io non ne so nulla». Fatto sta che i primi contatti tra alcuni stranieri islamici e il privato che possiede la ex scuola di Osigo ci sono già stati. «È vero, si sono svolti degli incontri con alcuni extracomunitari», conferma questa volta il sindaco, «ma finora nessuno si è fatto avanti formalmente con una richiesta al Comune. Men che meno per una moschea». Le ex elementari erano state vendute qualche anno fa dal Comune a un privato. L’intenzione del nuovo proprietario, un primario e docente universitario siciliano che risiede nell’Isola, era di realizzare una centro privato di riabilitazione con 25 posti letto. Visto che dall’Ulss e dalla Regione non è mai arrivata l’autorizzazione, il professore siciliano ha deciso di vendere la proprietà al miglior offerente. E qui entrano in gioco alcuni islamici che hanno manifestato il loro interesse. Per quale destinazione non è finora stato esplicitato al Comune. Potrebbe essere un centro islamico o una “musalla”, una semplice sala di preghiera, meno impegnativa di una moschea. Fatto sta che al momento la trattativa è allo stallo. A bloccarla la distanza tra la cifra offerta dagli stranieri e quella richiesta dal proprietario. «Non ne so niente, al momento non commento», è la secca replica del parroco don Angelo Arman. «È una trattativa tra privati che non coinvolge per ora il Comune», spiega De Luca. «Certo, se arrivasse in municipio una richiesta per una moschea ci penserei cento e cento volte prima di dare il via libera». (f.g.)
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