Infiltrazioni di acqua in un cavo Telecom, telefoni muti a Treviso

TREVISO. Muti. Telefoni, linee Adsl, Pos per il pagamento bancomat nei negozi. Da ieri è calato il silenzio telefonico in molte utenze del centro della città. Motivo? In un lungo cavo Telecom che corre sotto i nostri piedi è finita dell’acqua. A poco sono valse le tecniche di asciugatura messe in campo dai tecnici dell’azienda telefonica. Quella matassa di fili va cambiata. Facile? Non tanto, ma si farà più presto che in fretta, assicura Telecom. Il guasto interessa un’ampia area del centro, ovviamente a macchia di leopardo. Ieri a Roma sono giunte segnalazioni di guasti da Corso del Popolo, viale Cadorna, via San Nicolò, viale Trento e Trieste e viale Orleans. A chi non funziona il telefono fisso, a chi non funziona la linea internet. Poi ci sono i negozi, con i Pos finiti ko, una bella scocciatura nella prima settimana di saldi. «Tecnici di Tim», spiega una nota, « stanno intervenendo a Treviso per riparare un cavo danneggiato da infiltrazioni d'acqua, che serve alcune utenze del centro della città».
«Per risolvere il problema», informa la società, «è necessaria la sostituzione di una tratta da 70 metri di cavo, operazione che richiede un'ordinanza specifica da parte del Comune di Treviso. Subito dopo la posa del cavo, inizieranno le operazioni di giunzione dei singoli collegamenti coinvolti».
Infine la notarella dolente: «Al momento i tempi di ripristino, che sono subordinati al rilascio delle autorizzazioni per lo scavo, non sono quantificabili, anche a causa della complessità dell'intervento». Che è necessario fare? Niente rottura del manto stradale, ma sarà necessario sfilare, di tombino in tombino, settanta metri di cavi telefonici: non certo un gioco da ragazzi, ma i tecnici sono già pronti per iniziare il lavoro. Vista la mole dell’intervento però sono obbligatorie anche le autorizzazioni da parte del Comune. Non appena arriveranno le carte gli utenti Telecom potranno tornare a contare sulla propria linea telefonica.
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