Infarto in acqua, morto l'ex assessore Botteon

GODEGA. Baver, Pianzano e l'intero paese piangono l'improvvisa scomparsa di Daniele Botteon. 56 anni, presidente dell'Associazione culturale Baver, è stato un protagonista della vita sociale e politica di Godega. Ieri è deceduto a Caorle, dove si trovava in vacanza. Un malore l'ha colpito mentre si trovava in acqua. Disperati i tentativi di rianimazione. La tragedia si è consumata sotto gli occhi gonfi di lacrime dei familiari. Lascia la moglie Maria Teresa e tre figli, Matteo, Luca e Beatrice. Verso le 13.30 si è verificata la tragedia, sul litorale in località Falconera, all'altezza della torretta 11. Stava facendo il bagno, quando è stato colto da un improvviso malore. Due bagnini si sono lanciati in acqua per il recupero. Botteon aveva già perso i sensi e, una volta portato a riva, gli addetti al salvataggio hanno cominciato le manovre di rianimazione in attesa dell’arrivo del 118. Per mezzora sono proseguite le manovre di rianimazione, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Negli anni scorsi aveva avuto dei problemi cardiaci, che ieri si sono tragicamente ripresentati.

Professionista nell'ambito della chimica, aveva sviluppato la sua professione come tecnico della Fassa Bortolo, dove lavorava da molti anni. Tra il 1998 e il 2002 Daniele Botteon era stato assessore all'ambiente e al personale, nella giunta del sindaco Andreino Peruch. Aveva poi fondato una lista civica “Futuro per Godega”, con cui si era candidato a primo cittadino nel 2002. È quindi stato consigliere comunale fino al 2007. La sua battaglia politica è sempre stata portata avanti per il bene del territorio, senza appartenenze a partiti. Poi decisione di lasciare la politica attiva, ma dedicarsi comunque alla comunità e così nel luglio 2007 fondò l'associazione Baver onlus. In questi anni ha valorizzato lo storico borgo, dai restauri alla chiesa di San Biagio, alla tutela dei vigneti storici. L'ultima sua soddisfazione pochi giorni fa, quando i vigneti di Baver sono arrivati all'Expo. «Un uomo dalla grande intelligenza, abbiamo condiviso molte battaglie», lo ricorda Flavio Stefan, «aveva sempre una grande volontà nel portare avanti i suoi progetti». Aveva fatto parte dell'associazione Godega basket, in cui giocano i figli. (db)