«Indignati per i bonus ai direttori»

Le associazioni dei familiari dei malati di Alzheimer contro il riconoscimento del premio di 30 mila euro ai direttori generali delle Usl, attribuito a seconda dei meriti. È la Federazione veneta solidarietà Alzheimer a scrivere una lettera aperta al presidente della Regione Luca Zaia, per esprimere «indignazione e rabbia» in merito alla richiesta che viene direttamente dal presidente della Quinta commissione Leonardo Padrin. «Domanda formulata in un periodo come questo in cui alle famiglie vengono richiesti sacrifici – esordisce Renza Ferello, della Federazione – In particolare viene chiesto loro di tenere a casa il proprio caro per avere dei risparmi. E cosa ricevono in cambio?». Molto poco secondo la Federazione. «Se per assistere nel miglior modo possibile si portano a casa il proprio caro, il loro reddito viene sommato e così non hanno diritto ad aiuti economici - continua Ferello - Inoltre per poter accudire al meglio il loro caro dalle Usl ricevono due pannoloni al giorno e un telo per il letto, mentre il resto lo devono acquistare». La lista non finisce qui: «In Usl 8 viene addebitato il costo per lo smaltimento dei pannoloni, con 10 euro a svuotamento del contenitore, operazione che avviene in media almeno due volte alla settimana. Per poter usufruire di una struttura che possa dare un periodo di sollievo alla famiglia bisogna essere preveggenti, cioè programmarla e prenotarla due o tre mesi prima. Infine dall’analisi dei dati arrivati dalle Usl è risultato che tra 2009/2010 la crescita di tale patologia è del 12% e che solo la metà delle Usl hanno applicato il decreto regionale che indica percorsi di cura innovativi per questi malati». (l.c.)
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