Indiano sventa il furto in casa del vicino

Mandeep Singh è un ex agente che si è adattato a fare il saldatore a Santa Lucia: ora è un eroe per il suo quartiere
Di Diego Bortolotto

SANTA LUCIA. Vede quattro ladri che stanno per svaligiare la villetta del vicino e li mette in fuga. Un indiano, Mandeep Singh, è diventato un piccolo eroe a Santa Lucia, dove si è sparsa la voce che uno straniero aveva sventato un furto. Il trentenne è un padre di famiglia, ha una moglie e un bimbo appena nato. Venerdì notte ha notato degli individui nel vialetto che porta alla sua abitazione. I banditi non stavano mirando alla sua casa, dove vive con la moglie e il piccolo, ma stavano cercando di introdursi all'interno di una villetta al civico 9 di via Colombera, strada dove erano già avvenuti dei furti anche recentemente. Era da poco passata la mezzanotte quando si è verificato l'episodio. «Sono uscito a fumare - racconta Singh -, quando ho visto un individuo di grossa stazza qui fuori, altri due e una donna vicino alla recinzione, tutti erano vestiti di nero. Gli ho chiesto cosa stavano facendo e sono scappati». La banda stava per scavalcare la recinzione e quando si è vista scoperta è stata costretta alla fuga. L'indiano li ha rincorsi, tentando di bloccarli. Non erano armati, ma avevano tra le mani dei sacchi su cui mettere la refurtiva. I malviventi avevano parcheggiato la loro auto poco distante, vicino alla pizzeria Bella Venezia. Sono saliti e scappati a tutta velocità. Per non rendere riconoscibile il veicolo, non solo avevano coperto la targa con un panno, ma avevano messo del nastro adesivo sullo stemma. «Ho riconosciuto che era un'Audi», spiega Mandeep Singh. La mattinata successiva ha avvisato i suoi vicini di casa, per non svegliarli nel cuore della notte. Il furto è stato sventato, non era sparito nulla. I banditi forse miravano ad un'auto o volevano entrare all'interno della villetta. L'indiano ha avuto sangue freddo nell'affrontare i ladri e spiega come il suo coraggio derivi dall'attività che svolgeva nel suo paese d'origine. «Adesso qui faccio il saldatore - dice l'uomo -, ma in India ero una guardia, se fossi riuscito ad afferrarne uno non l'avrei mollato». Da dieci anni vive in Italia con la famiglia e da 6 abita a Santa Lucia. Il suo sogno sarebbe avere un lavoro come quello che faceva in India, ma le difficoltà nell'apprendere la lingua italiana non gli hanno permesso di avere l'opportunità. Quanto accaduto ha da una parte preoccupato gli abitanti del quartiere, ma dall'altra rassicurato, perchè c'è chi no si volta dall'altra parte. Il controllo del vicinato a Santa Lucia non è "istituzionalizzato", ma l'attenzione tra gli residenti è sempre costante e tra vicini ci si aiuta, anche se di diverse nazionalità. Un mese fa sempre in via Colombera era stata rubata una vettura, usata probabilmente per mettere a segno altri furti, che era stata poi ritrovata a San Vendemiano. In un'altra casa, all'inizio della stessa strada, una famiglia aveva trovato una finestra forata.

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