Conegliano, teppisti manomettono il tombino: donna precipita e si ferisce
La passante ha fatto verbalizzare l’accaduto alla polizia locale, seguirà denuncia contro ignoti. La vittima: «Me la sono cavata con qualche botta ma poteva andar peggio, i vandali vanno fermati»

Inciampa in un tombino lasciato parzialmente aperto e cade, procurandosi delle ferite. L'episodio si è verificato in via Cadore, a poca distanza dalle Poste centrali di Conegliano e dalla sede di un'autoscuola. Il tombino è situato tra il marciapiedi e i posteggi lungo la strada, che si trovano ad un'altezza sfalsata e quindi meno visibile. Una donna ha perso l'equilibrio perché il coperchio del tombino era stato spostato, rischiando di farsi del male. Sembra che qualcuno l’abbia spostato di proposito per provocare un incidente.
«Per fortuna è andata bene, ho rimediato solo escoriazioni – racconta M. C., rimasta vittima della caduta -. Naturalmente ho avvisato immediatamente i vigili urbani per ripristinare il tombino». La signora ha allertato la polizia locale quini non per chiedere un risarcimento come avvenuto in altri casi a Conegliano, dove sui marciapiedi sono stati collocati per questo una serie di cartelli di avvertimento di “rischio caduta”, ma perché fosse sistemato quel chiusino reso precario da qualche mano ignota e non a semplice incuria.
Anche se la diretta interessata al momento non sembra intenzionata a presentare denuncia, potrebbero essere svolti in ogni caso degli accertamenti d’ufficio da parte della polizia locale. Il coperchio sarebbe stato spostato da ignoti, forse in buona fede o in mala fede: forse in buona fede per far defluire la pioggia battente che è caduta copiosa in questi giorni anche in città, ed evitare che si formasse una grande pozzanghera e rimanesse allagata la strada. È stata però così messa a rischio l'incolumità altrui. Poi però non è stato rimesso a posto il coperchio.
Da qui l’ipotesi, più consistente, di una trappola architettata in mala fede, per fare del male a qualche passante. Difficile ipotizzare che il chiusino si sia spostato accidentalmente o da solo durante la manovra di qualche vettura, che lì ha parcheggiato. L'invito ai cittadini è di segnalare situazioni di potenziale pericolo al Comune, così come ha fatto la donna rimasta vittima del tombino manomesso.
Perché potrebbero esserci altre situazioni simili in centro, situazioni di pericolo create ad arte, con rischio per l’incolumità di tutti i passanti e residenti.
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