Incidente sul lavoro a Spresiano: operaio cade dal tetto, è gravissimo

Un operaio di 56 anni, residente a San Donà di Piave, è caduto dal tetto del bocciodromo su cui stava lavorando

Incidente sul lavoro a Spresiano, grave operaio di San Donà
Incidente sul lavoro a Spresiano, grave operaio di San Donà

Si apre uno squarcio nel soffitto e l’operaio che era al lavoro in quel momento precipita nel vuoto per quattro metri fino a terra dove l’impatto è stato rovinoso. Un uomo di 56 anni, residente a San Donà, è stato portato gravissimo al Ca’ Foncello di Treviso.

L’ennesimo incidente sul lavoro si è verificato martedì mattina intorno alle 9.30 al bocciodromo di via Taliercio a Spresiano.

A restare ferito è stato un operaio è caduto dal tetto della struttura comunale dove stava lavorando. L’uomo è stato trasportato dall’elicottero del Suem 118 all’ospedale Ca’Foncello di Treviso in gravi condizioni ma non è, allo stato, in pericolo di vita. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i tecnici del nucleo Spisal dell’Usl 2 insieme ai carabinieri della stazione di Spresiano.

Si tratta del secondo infortunio sul lavoro nel giro di 48 ore che si verifica a Treviso. Infortunio sul lavoro a Spresiano, il secondo in 48 ore nella Marca.

La Cisl esprime la più sentita vicinanza ai lavoratori che si sono feriti lavorando in questi giorni: «Siamo vicini ai lavoratori e alle loro famiglie»,dichiara il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Francesco Orrù, «Spesso ci si sofferma solo sulla tragedia degli incidenti mortali, ma va ricordato che anche l’infortunio grave può cambiare per sempre lo stato di salute, la vita e le capacità professionali dei lavoratori e delle lavoratrici e delle loro famiglie».

Sul caso interviene anche la Uil: « Siamo di fronte ad un continuo attacco alla vita anche se il nostro impegno non viene meno sulla prevenzione e sulla formazione. Mi sento di lanciare un appello a tutti i lavoratori: lavorate più lentamente, fate più attenzione e, soprattutto, rifiutatevi di lavorare se percepite pericolo per la vostra vita» aggiunge Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto. L’operaio di San Donà resta ricoverato a Treviso, dove gli operatori sanitari stanno facendo a ccertamenti e ulteriori esami per avere più chiaro il suo quadro clinico. Quando si rimetterà, potrebbe essere trasferito all’ospedale di San Donà, più vicino a casa.

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