Incidente mortale a Spresiano, Tommaso tornava dalla discoteca

Spresiano. Con l’auto contro un platano a pochi metri da casa, tornava dalla discoteca

SPRESIANO. Stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa in discoteca assieme ai suoi amici. Ma quando era a poche centinaia di metri dalla sua abitazione di via Calessani a Spresiano, ha perso il controllo della sua auto ed è andato a schiantarsi contro il tronco di un platano. Il fusto dell’albero ha disintegrato la parte destra della Ford e Tommaso Calesso, 19 anni, è rimastro incastrato tra le lamiere della sua utilitaria. I vigili del fuoco l’hanno estratto dall’abitacolo della sua Ford Fiesta in fin di vita ed il suo cuore ha smesso di battere quando l’ambulanza è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Treviso.

Un’altra tragedia del sabato notte, sulle strade della Marca. Un’altra giovane vita spezzata in modo assurdo. A morire un giovane dipendente di una ditta di serramenti di Maserada, ex studente del Besta e del Turazza, neanche ventenne. Tommaso aveva trascorso la nottata con gli amici, lui ne aveva tanti, nei locali della zona. Nessun eccesso solo divertimento e voglia di stare in compagnia. Era appena uscito dall’Odissea e s’era salutato con gli amici. Poi era salito in macchina ed è partito per andare a casa.

La tragedia s’è materializzata quando mancavano pochi minuti alla 4.30 di ieri notte. Tommaso stava percorrendo via Colombo, una strada che costeggia la stazione ferroviaria, in direzione del centro di Spresiano. Mentre percorreva un tratto con una leggera curva a destra, il giovane, forse a causa anche dell’asfalto bagnato, ha perso il controllo della sua Ford Fiesta scura. Il veicolo s’è girato su sè stesso e poi è andato a schiantarsi con la parte anteriore destra contro il tronco di un platano. Tommaso Calesso è rimasto incastrato tra le lamiere della sua auto. Ha subito perso conoscenza a causa del grave politrauma.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni amici di Tommaso con i quali aveva trascorso la serata e che lo precedevano in auto di qualche decina di metri. Hanno visto schiantarsi l’amico dallo specchietto e sono subito accorsi ad assisterlo. I soccorsi sono arrivati qualche minuto più tardi. Impegnativo l’intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto farsi largo tra le lamiere contorte dell’auto per poter estrarre il giovane ferito dall’abitacolo.

Le condizioni di Tommaso Calesso sono subito apparse disperate. I soccorritori del 118 hanno cercato per diversi minuti di rianimarlo. Poi, l’hanno caricato su una barella e trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Ma il suo cuore ha cessato di battere poco prima del ricovero al pronto soccorso.

La notizia della morte di Tommaso Calesso ha fatto presto il giro del paese e della Marca, dove era molto conosciuto.

Ex studente del Besta e del Turazza, operaio nell’azienda di serramenti in alluminio Disam di Maserada, Manuel era molto conosciuto anche per la sua passione per il calcio. Aveva giocato come attaccante tra le fila del Nervesa e del Lovispresiano fino allo scorso anno. Lascia il papà Alessandro, dipendente della ditta Sintesi Tende, la mamma Nadia, segretaria all’istituto scolastico comprensivo delle medie di Spresiano e la sorella Marta, dipendente della cooperativa Nova Facility.


 

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