Incidente e code: odissea sulla A27

Vittorio Veneto. Rallentamenti per il Cadore. Viaggi-calvario anche verso le località balneari: tre ore per raggiungere Jesolo. Autostrada bloccata per tamponamento in galleria, vacanzieri tutti in fila
VITTORIO VENETO. Domenica di passione per i tanti trevigiani in fuga dalla città: code chilometriche si sono formate in autostrada A 27 verso Belluno a causa di un incidente nei pressi della galleria del Monte Baldo, in carreggiata nord tra le uscite autostradali di Vittorio Veneto. E anche gli appassionati del mare hanno vissuto rallentamenti: colonna fin dalle 7 del mattino verso Jesolo.

Le principali città della Marca ieri, complice il sole cocente e la temperatura di nuovo in rialzo, si sono letteralmente svuotate: fin dalle primissime ore del mattino sono state migliaia le vetture in marcia. Chi diretto verso le montagne, chi verso il mare. Lo shopping cittadino, per quanti speravano nel boom per la domenica aperta, è stato quasi un flop. Ma per i tantissimi trevigiani al volante non sono mancati disagi e «maledizioni». Chi cercava il refrigerio delle montagne è rimasto a lungo incolonnato: nel primo mattino, poco dopo le 8.30, un banalissimo tamponamento sull'autostrada A 27, nei pressi della galleria del Monte Baldo, tra le uscite autostradali di Vittorio Veneto Nord e Vittorio Veneto Sud, ha causato pesantissimi disagi alla circolazione, con lunghe colonne d'auto che si sono sono snodate lungo la direttrice che porta a Belluno.


I conducenti dei due veicoli coinvolti, due berline, hanno riportato ferite lievi, ma è stato necessario richiedere l'intervento della polizia stradale in servizio sull'A/27 per intervenire sul sinistro. La circolazione autostradale ha subito pesanti ripercussioni, nonostante si trattasse di un incidente di lieve entità: lunghe code hanno cominciato a formarsi in prossimità del sinistro, con i rallentamenti che sono continuati sia prima che dopo l'uscita di Vittorio Veneto Sud, con i tanti trevigiani diretti verso le montagne costretti a procedere a passo di lumaca. Molti erano diretti verso l'uscita di Longarone con l'intenzione di raggiungere successivamente Lorenzago per assistere all'Angelus del Papa, (evento che ha incrementato notevolmente, rispetto al solito, il traffico diretto verso il Cadore), ma l'incolonnamento ha provocato ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia degli automobilisti. Altri erano diretti verso le altre località del Cadore per trascorrere una domenica nel refrigerio dei monti, o cominciare la prima parte delle ferie estive, ma anche in questo caso i ritardi sono stati inevitabili.


L'A 27 ha registrato un traffico piuttosto sostenuto anche nel pomeriggio e nella serata di ieri, soprattutto lungo la carreggiata sud, per i rientri dalle località montane verso le città. Code chilometriche anche per i vacanzieri della domenica diretti al mare: Jesolo, Caorle e Bibione le mete preferite dai trevigiani, che si sono messi in fila fin dalle 7 del mattino. Code lunghe, lunghissime, soprattutto sulla Trevisomare: i più sfortunati hanno impiegato anche tre ore per raggiungere il Lido di Jesolo partendo dal capoluogo della Marca. E' andata meglio a quanti si sono diretti invece verso altre mete, o hanno ritardato la partenza, pur correndo il rischio di rimanere a mani vuote nella corsa all'ombrellone in spiaggia. Solo i più accorti, che si sono messi al volante dopo le 10.30, hanno evitato il traffico più intenso della prima mattina, impiegando comunque più di un'ora o un'ora e mezza per percorrere una cinquantina di chilometri. Un rischio, quello delle code domenicali e delle ore passate al volante, che adesso si ripeterà inevitabilmente fino alla fine di agosto. Una situazione simile si è verificata anche al ritorno: già dalle 18 si sono mosse le prime automobili dirette verso la Marca, ma le code si sono distribuite lungo l'intero arco della serata. Ad evitare i rallentamenti sono stati i tanti scooteristi, che sfrecciano radenti alle automobili creando continue situazioni di pericolo. Alle volte senza prestare grande attenzione: durante l'arco della mattinata sono stati protagonisti di due incidenti di lieve entità, con feriti non gravi. Altri due rallentamenti sono stati dovuti ad altrettanti tamponamenti, per fortuna senza feriti e con danni limitati ai mezzi rimasti coinvolti.

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