Incidente aereo di Cimadolmo, inchiesta dell'agenzia per la sicurezza del volo

CIMADOLMO. L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta sull'incidente occorso a Ferragosto ad un Piper in provincia di Treviso, nel quale sono morte due persone. L'areo, dopo aver probabilmente tranciato un cavo, si è incendiato, precipitando sul greto del Piave.
Oggi, 16 agosto, a Cimadolmo (Treviso) - informa l'Ansv - saranno effettuati gli accertamenti del caso da parte di un investigatore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) sul luogo in cui ieri pomeriggio precipitato il velivolo Piper PA-18 marche I-NENA, andato completamente distrutto in seguito ad un incendio.
L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di Ferragosto, in via Francesco Baracca a Cimadolmo. Un piccolo aereo da turismo ha toccato i cavi dell'alta tensione mentre si trovava ancora in volo ed è precipitato, prendendo fuoco all'impatto con il suolo.
Il pilota e il passeggero sono morti sul colpo.
Le vittime sono Matteo Passerella di Treviso e Ornella Pillot di Villorba. Avevano entrambi 47 anni.
Sul posto si sono portati subito i vigili del fuoco per spegnere l'incendio. L'incidente si è verificato in aperta campagna, attorno alle 18.45, in un luogo difficilmente accessibile ai mezzi dei vigili del fuoco. Il velivolo è andato completamente distrutto e divorato dalle fiamme.


Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso