Incendio alla Padana Rottami Danni per cinquantamila euro

Paura giovedì sera intorno alle 22.30 alla Padana Rottami, per l’incendio che si è sviluppato all’interno del capannone dell’azienda che commercia materiali ferrosi e non, per conto delle Acciaierie Venete di Padova.

Ad accorgersi delle lingue di fuoco che si stavano sviluppando in altezza, sono stati i vicini che hanno immediatamente chiamato i titolari dell’azienda.

Arrivati sul posto hanno cercato di spegnere l’incendio, usando il sistema antincendio che avevano in dotazione, ma il fuoco oramai era quasi ingovernabile e quindi è stato necessario, l’intervento dei vigili del fuoco partiti dalla caserma di via Damini.

All’origine delle fiamme potrebbe esserci stato un cortocircuito che si è sviluppato dalla pala meccanica caricatrice. Questa ipotesi è la più plausibile, anche se vi sono dei dubbi per il freddo delle temperature di queste sere. Escluso comunque che l’incendio sia doloso.

Oltre al caricatore meccanico che permette di caricare gli automezzi pesanti, tramite la forca fatta a forma di polipo, le fiamme hanno bruciato anche una pala meccanica caterpillar e una parte del solaio del capannone.

Le fiamme si sono propagate con facilità in quanto hanno trovato combustibile nell’olio per poi avere facile presa con gli pneumatici delle macchine operatrici e le parti in gomma. Il lavoro dei vigili del fuoco è durato per circa un’ora e mezza.

Certamente l’intervento immediato e adeguato dei titolari della Padana Rottami ha arginato notevolmente i danni soprattutto quelli del capannone, dov’erano ricoverati i mezzi. Gli stessi vigili del fuoco intervenuti per sedare il rogo si sono complimentati con i titolari per quanto riguarda il sistema antincendio che hanno in dotazione.

Il danno per l’azienda ammonta a circa 50 mila Euro.

Dario Guerra