Incendiata di notte l’auto del farmacista

Restano la carcassa carbonizzata di quello che era un fuoristrada, l’odore acre di bruciato nell’aria e i segni del rogo a lambire le piante del giardino della villetta in via Paolo Nani. Rogo incendiario nella notte a due passi dal Terraglio e dalla tangenziale: a essere distrutta dalle fiamme è l’auto di un farmacista, Marco Veronese, parcheggiata nel cortile della sua abitazione al numero civico 10/b. Certa l’origine dolosa del rogo: pompieri e polizia intervenuti sul luogo dell’incendio hanno trovato tracce di una sostanza infiammabile, un accelerante usato per appiccare l’incendio.
Una vendetta? L’atto di un piromane? Della faccenda si sta occupando ora la squadra mobile della questura di Treviso. «Io non ho fatto del male a nessuno, non so chi ce la possa avere con me», si limita a dire il farmacista. Il fuoristrada Nissan, posteggiato all’interno del cortile dell’abitazione, è stato dato alle fiamme da ignoti poco dopo le 3. A dare l’allarme immediato è stato lo stesso Veronese, risvegliato dal crepitio delle fiamme e dallo scoppio improvviso di uno degli pneumatici del fuoristrada. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la zona, evitando che le fiamme intaccassero la villetta, distante circa tre metri dall’auto. Alla fine le fiamme hanno parzialmente carbonizzato un paio di piante, oltre a palo e tabellone del canestro piazzato nel cortile.
Veronese gestisce una farmacia a Santa Cristina di Quinto. Le indagini della squadra mobile dovranno verificare anche se l’attività professionale del proprietario dell’auto abbia qualche riferimento diretto con il rogo, che definire atto intimidatorio è quantomeno riduttivo. La polizia ha visionato i filmati delle telecamere di sicurezza di cui è dotata l’abitazione: si vedrebbe l’autore dell’attentato incendiario che cosparge l’auto di benzina e appicca il fuoco .
Ieri nel primo pomeriggio il proprietario del fuoristrada Nissan è stato convocato in questura: da lui gli investigatori hanno cercato di raccogliere qualche spunto. Qualcuno ce l’ha con lui? Qualche screzio in ambiente professionale o altro? Minacce ricevute di recente? «No», ha ribadito Veronese. Al momento non viene esclusa alcuna pista.
I danni al mezzo sono ingentissimi, il fuoristrada è praticamente da buttare: le fiamme lo hanno distrutto completamente, dagli interni al motore passando per la carrozzeria, della quale rimane solo lo scheletro nero.
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