In tribunale la morte di Vittorio Veneto: «Vaj è morto per malore, non assassinato»

Venerdì l’arringa di tre ore della difesa: «Attacco epilettico o infarto, non ci sono lesioni. Assolvete Patrizia e Angelica»

Marco Filippi
Paolo Vaj, la vittima, e a destra Angelica Cormaci e Patrizia Armellin, imputate di omicidio
Paolo Vaj, la vittima, e a destra Angelica Cormaci e Patrizia Armellin, imputate di omicidio

VITTORIO VENETO. Paolo Vaj morì per un attacco epilettico o per infarto. Nel suo corpo non ci sono tracce evidenti di un assassinio. Su questi assunti

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Argomenti:cronaca

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