In municipio staffetta tra i Durigon

ZERO BRANCO. Nel 2014, la sua, era stata la prima candidatura a marchio indipendentista della Marca, riuscendo a conquistare -con la lista Veneto Sì- un posto nel consiglio comunale di Zero Branco...
ZERO BRANCO. Nel 2014, la sua, era stata la prima candidatura a marchio indipendentista della Marca, riuscendo a conquistare -con la lista Veneto Sì- un posto nel consiglio comunale di Zero Branco con il 7,1%. Oggi, però, Giannarciso Durigon non fa più parte del piccolo parlamento zerotino, dopo le dimissioni presentate nelle scorse settimane ed ufficializzate nella seduta del consiglio di ieri sera. Al suo posto scende in pista la figlia, Anna Durigon, classe 1989 e prima dei non eletti con 473 preferenze. Lei, a differenza del padre, che in forma di protesta ha disertato praticamente tutte le sedute, presenzierà alle riunioni e, come spiega il dimissionario, «farà un'esperienza ed inizierà a masticare il politichese».


Le ragioni dell'addio formale di Durigon padre vengono esplicitate in una lettera dai toni forti. «Non sono più residente nel comune» scrive Giannarciso Durigon, ma prosegue «dopo il plebliscito referendario anche i cittadini di Zero Branco hanno affermato in modo inequivocabile che questo stato fallito deve farsi da parte, ritengo ancor più doveroso non essere in questo consiglio comunale che invece si sente parte integrante di questa buffonata».
(a.b.v.)


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