In liquidazione la storica coop Montelliana

Ultima assemblea dei soci a maggio, la società passa nella mani della Castellana, salvi i posti di lavoro
Borghesi Montebelluna cooperativa Il Campo
Borghesi Montebelluna cooperativa Il Campo

MONTEBELLUNA. I soci sono convocati per approvare il bilancio consuntivo 2015 il 9 maggio in prima convocazione e il 16 maggio in seconda convocazione. Ma è l'assemblea di una cooperativa in liquidazione. Termina infatti la storia gloriosa della Cooperativa Agricola Montelliana che ha sede in via Castellana, alla quale è già subentrata la Cooperativa Castellana, ma i vecchi soci devono fare gli ultimi adempimenti prima che sia completamente liquidata e quindi a maggio devono riunirsi per approvare il consuntivo dell'anno scorso. Investimenti onerosi che si sono sovrapposti alla crisi dell'agricoltura avevano messo in ginocchio la cooperativa che contava 350 soci. Investimenti nel supermercato "Il campo" e negli uffici della cooperativa, con la messa a norma delle strutture, avevano richiesto ingenti esborsi su cui poi si era abbattuta però la crisi economica e in particolare del settore agricolo e così, di fronte alle difficoltà, era stata cercata una soluzione che potesse mantenere lo spirito cooperativistico della struttura e tale soluzione era stata trovata nella cooperativa Castellana. Così il supermercato ha potuto continuare la sua attività e una cooperativa è rimasta, nella quale sono trasmigati quasi tutti i soci. Quella della Montelliana è una storia lunga e gloriosa. Era stata fondata infatti nel 1967, era arrivata a contare 350 soci e aveva avuto il suo momento di gloria soprattutto a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta quando l'agricoltura montebellunese era diventata la patria del fragolone. Lo coltivavano in serra, a maggio arrivava sui mercati, da via Castellana partivano camion carichi di fragole alla volta della Germania. Poi tale coltivazione si era diffusa in altre regioni italiane, la concorrenza era diventata temibile e quindi gli agricoltori montelliani avevano puntato su altri prodotti: frutteti sì ma anche e soprattutto i kiwi e quindi la cooperativa aveva avuto i suoi mercati su cui continuare a puntare. Successivamente si era spostata soprattutto sul settore zootecnico ma aveva soprattutto aperto un suo spaccio: il supermercato "il campo" dove vendere anche i prodotti dei soci, insomma uno sbocco diretto dei prodotti locali sul mercato. Una storia gloriosa che però non è riuscita a tagliare il traguardo del mezzo secolo di vita, tanto che la Cooperativa Montelliana l'anno scorso è stata ammessa al concordato, vi è subentrata la Castellana e a maggio ci sarà uno degli ultimi atti per la sua liquidazione.

Enzo Favero

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