In liquidazione il mobilificio Pescarollo

Tramonta un altro simbolo dell’industrializzazione nella zona del mobile. È stato posto in liquidazione il mobilificio Pescarollo srl di Prata di Pordenone. La storica azienda, fondata a Portobuffolé...

Tramonta un altro simbolo dell’industrializzazione nella zona del mobile. È stato posto in liquidazione il mobilificio Pescarollo srl di Prata di Pordenone. La storica azienda, fondata a Portobuffolé nel lontano 1948 da Arduino e Virgilio Pescarollo e sviluppatasi rapidamente grazie alla qualità dei materiali, la capacità tecnica, la ricercatezza delle linee di design e le finiture, sta vivendo i giorni più difficili della sua storia. Il 31 agosto, infatti, si è esaurita la cassa integrazione straordinaria per i residui dipendenti, che ormai non raggiungono la cinquantina di unità fra operai e impiegati. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro fra i rappresentanti della proprietà e i sindacati per conoscere il futuro dell’azienda, entrata in crisi nera da un paio d’anni. Il mobilificio è specializzato nella produzione di mobili sia per il settore giorno che per il settore notte ma non sembra essere più in grado di uscire dal grave impasse causato dal calo degli ordinativi. La mancanza di liquidità, nonostante l’immissione di capitale fresco da parte degli stessi componenti della famiglia Pescarollo, rimasti molto attaccati all’azienda di famiglia, ha causato il mancato pagamento delle ultime mensilità ai lavoratori che sono allo scoperto ormai da luglio. Con la messa in liquidazione del mobilificio, in scena è entrato un pool di professionisti incaricati di verificare la copertura finanziaria e la capacità di onorare gli impegni con i lavoratori, i fornitori e i vari creditori. Ultimata l’analisi, verranno riconvocati i sindacati per comunicare loro lo stato dell’opera e la decisione di cessare l’attività oppure di ricorrere al concordato, fra le ipotesi più probabili. I dipendenti della Pescarollo, come per gli altri mobilifici dell’Altolivenza, provengono da svariate località sia del Pordenonese che del Trevigiano. (g.b.)

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