In discoteca dall’Emilia per derubare chi balla

Banda in azione per sottrarre collane ai clienti del Supersonic: un denunciato Furti anche nelle auto in sosta nel parcheggio del locale di San Biagio
- IN PISTA. Dance a San Biagio
- IN PISTA. Dance a San Biagio

SAN BIAGIO. Una banda di trasfertisti che dall’Emilia Romagna salivano a San Biagio per rubare le collanine dei clienti della discoteca “Supersonic” e per fare furti nelle auto in sosta nel parcheggio del locale. È quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Treviso che hanno individuato e denunciato uno dei componenti della banda. Si tratta di un minorenne marocchino, S.H., 18 anni non ancora compiuti, che è stato bloccato dai carabinieri, all’esterno della discoteca, dopo aver strappato una collanina d’oro ad un giovane che stava ballando nel locale di San Biagio. I militari dell’Arma hanno poi scoperto che il giovane faceva parte di un gruppo di ladri in trasferta, in automobile, da Modena con il solo scopo di mettere a segno furti al Supersonic e nelle macchine in sosta nell’ampio parcheggio del locale.

Il fatto è avvenuto nella notte di sabato scorso quando il Supersonic era affollato di giovani accorsi da tutto il Veneto e da fuori regione per trascorrere una nottata in uno dei locali più conosciuti della Marca e centro di ritrovo degli amanti del divertimento. La banda di ladri in trasferta s’è divisa tra il parcheggio del Supersonic e le piste da ballo interne alla discoteca. Nel mirino sono finite le automobili in sosta, aperte spaccando i finestrini o forzando le portiere delle macchine più piccole. Ma soprattutto le collanine d’oro indossate dai giovani. Alcuni se ne sono accorti soltanto in un secondo momenti che gli era sparita la collanina.

Chi invece s’è accorto subito ed è stato decisivo per identificare uno dei ladri è stato un ventenne trevigiano. Questi s’è infatti subito accorto dello strappo della collana ed ha avuto una discussione accesa in pista con il minorenne marocchino che gliel’aveva strappata. Ad un certo punto il ladruncolo è riuscito a defilarsi e a sparire momentaneamente. Il derubato ha così chiesto aiuto ai carabinieri. Alcuni erano già in servizio nei paraggi della discoteca e, dopo qualche minuto di ricerche, sono riusciti ad individuare e bloccare S.H., un giovane di origini marocchine, residente a Modena, che è stato trovato in possesso della collana d’oro strappata dal collo del ventenne trevigiano. Il ladruncolo è stato così portato al comando provinciale di via Cornarotta, identificato e denunciato per furto aggravato.

Dalle successive indagini è emerso un fatto piuttosto inquietante. Il giovane marocchino faceva infatti parte di un gruppo di ladri trasfertisti. Quattro giovani che sono saliti da Modena fino a San Biagio con il solo scopo di rubare dalle auto in sosta e ai clienti della discoteca. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Treviso non si fermano alla denuncia del giovane marocchino ma continuano per cercare di risalire all’identità anche dei suoi complici, autori di altri furti.

Altri servizi di appostamento e di controllo anti-furto dei militari dell’Arma di Treviso sono previsti nei prossimi fine settimana nei locali e nelle sale da ballo più gettonati dai clienti della Marca.

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