Impiegato di 25 anni muore all’improvviso dopo un intervento

PAESE. Fino a lunedì 20 maggio, a mezzogiorno, aveva lavorato nello studio di commercialista dov’era impiegato. Poi il ricovero in ospedale, l’intervento, la speranza. Lunedì mattina la voglia di vivere di Patrizio Benetti, 25 anni di Postioma di Paese, è stata stroncata: il suo cuore ha ceduto all’improvviso. «Abbiamo perso un piccolo, grande uomo» dice una zia con la voce rotta dal pianto. Sotto shock i familiari e gli amici che ora attendono di poter dare a “Izio”, come veniva scherzosamente soprannominato, l’ultimo saluto. Patrizio Benetti conviveva da tempo con una patologia all’apparato digerente che tuttavia non gli aveva mai fatto perdere l’amore per la vita e il desiderio di combattere con grinta e tenacia. Fino a lunedì della scorsa settimana, il venticinquenne era andato regolarmente al lavoro. Era impiegato in uno studio di commercialisti a Istrana. Una occupazione, questa, che aveva trovato dopo la scuola e un periodo di formazione promosso dalla Provincia. La scorsa settimana, Patrizio Benetti era stato sottoposto a un intervento chirurgico all’ospedale di Montebelluna. Una operazione delicata, che il venticinquenne sembra attendesse da tempo. Poi il decorso post operatorio e la speranza fino a lunedì mattina, quando il cuore di Patrizio non ha retto. Il sorriso del giovane impiegato di Postioma si è spento verso le 11. Tutte da chiarire le cause del decesso e l’eventuale collegamento tra l’intervento chirurgico e la morte del ragazzo. Impossibile per ora definire se vi siano state delle complicazioni o se sia intervenuto qualche altro fattore che ha portato Patrizio Benetti alla morte improvvisa. Non è escluso che sul corpo del venticinquenne possa essere effettuata l’autopsia per chiarire cosa abbia causato il decesso. Sconvolti mamma Laura e papà Mario, che hanno perso il loro unico figlio: i genitori restano chiusi nella loro casa di via Calleselle a Postioma, sostenuti dall’affetto di parenti e amici. Patrizio Benetti, che aveva compiuto 25 anni a febbraio, affiancava al lavoro una duplice, grandissima passione. Anzitutto il Milan, di cui era un tifoso accanito, e poi le gare di motociclismo. Era anche andato a seguire alcune competizioni in pista, vedendo dal vivo i beniamini delle due ruote. Aveva anche moltissimi amici e, come ricorda la zia, «aveva tantissima voglia di divertirsi». «Ora sei l’angelo più bello che ci sia» ha scritto una ragazza sulla pagina Facebook di Patrizio, dopo che la notizia dall’ospedale di Montebelluna ha raggiunto rapidamente coloro che volevano bene al venticinquenne di Postioma. «Piccolo fuori ma grande dentro», aggiunge un altro amico. Chi conosceva “Izio”, non riesce a farsi una ragione del dramma capitato al loro amico. In tanti si domandano perché, con un pensiero speciale a mamma Laura e papà Mario che stanno vivendo giornate difficilissime, segnate dalle lacrime. Il profilo del ragazzo è pieno di messaggi di saluto, di rabbia e di dolore che stanno aumentando ora dopo ora. L’ultimo saluto a Patrizio Benetti non è ancora stato fissato. La data del funerale potrebbe essere stabilita già nella giornata di oggi. La famiglia ha già deciso che la cerimonia verrà celebrata nella chiesa di Postioma, frazione dove Patrizio è cresciuto.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso