Imoco Volley sostiene la campagna di screening oncologici dell’Ulss 2

La prima testimonial sarà la capitana Asia Wolosz. L’obiettivo della campagna è sensibilizzare sull’importanza dello screening, grazie a cui nel 2024 sono stati individuati preventivamente 389 tumori

Asia Wolosz posa per la campagna di screening oncologici dell'Ulss 2
Asia Wolosz posa per la campagna di screening oncologici dell'Ulss 2

L’Imoco Volley Conegliano scende in campo al fianco dell’Ulss 2. Le giocatrici della squadra di pallavolo, infatti, saranno testimonial per la campagna di promozione degli screening oncologici. La prima di quest’anno sarà la storica capitana Asia Wolosz, di origini polacche ma coneglianese d’adozione, considerando che è alla sua decima stagione all’Imoco.

«Rinnovo il mio più sentito ringraziamento a Imoco Volley Conegliano per il valore di una collaborazione importante come questa che supporta gli screening contro il cancro rivolti alla popolazione – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi –. Quando è partita la nostra partnership, Imoco non era la realtà di livello mondiale che è oggi e per questo al Presidente Garbellotto, così come alla società tutta, va la mia infinita riconoscenza per aver mantenuto fede a una collaborazione che è di fondamentale importanza».

Gli screening attivi in Veneto

In Ulss 2, come in tutto il Veneto, sono attivi gli screening per il tumore della mammella, con invito delle donne nella fascia d’età compresa tra i 50 e i 74 anni (dal 2025 è in corso l’estensione progressiva dell’invito alla fascia 45-49 anni), lo screening per il tumore della cervice uterina, con invito alle donne tra i 25 e i 64anni e lo screening per il tumore del colon-retto con convocazione degli assistiti dai 50 ai 74 anni.

Per lo screening mammografico e quello della cervice uterina, una volta ricevuto l’invito, è possibile modificare l’appuntamento direttamente sul Fascicolo Sanitario Elettronico, o, in alternativa, telefonando al nuovo numero del call center screening 0422 050111.

I dati degli screening

Nel 2024 sono state complessivamente 53.279 le donne che hanno eseguito la mammografia come test primario di screening e, a fronte dei 1.198 approfondimenti effettuati, sono stati individuati precocemente 389 tumori.

Allo screening colorettale hanno aderito 79794 persone: sono stati eseguiti 2790 approfondimenti che hanno permesso di individuare precocemente e trattare 1224 lesioni precancerose e 64 tumori.

Per lo screening cervicale sono state complessivamente 39.672 le donne che lo scorso anno si sono sottoposte al Pap test (25-29 anni) o all’HPV-DNA test (30-64 anni). Sono stati effettuati 5.000 approfondimenti e sono state individuate e trattate 218 lesioni precancerose.

I tre screening prevedono una presa in carico completa e gratuita in caso di esito positivo ai test di primo livello, garantendo un percorso diagnostico e terapeutico organizzato, conforme alle migliori evidenze scientifiche disponibili.

 

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