Immobili fantasma tra i proprietari c’è un dodicenne

VALDOBBIADENE. Con 54 fabbricati mai accatastati, spetta al comune di Valdobbiadene il record di “immobili fantasma” tra il Piave ed il Soligo, rilevati dall’Agenzia provinciale del territorio attraverso l’ortofotografia, la nuova tecnica che permette di sovrapporre le foto aeree alle mappe catastali. Da Guia a Santo Stefano, da San Pietro di Barbozza a San Vito, per la maggior parte si tratta di ricoveri attrezzi o edifici rurali in collina, fabbricati che, da quest’anno, saranno comunque soggetti all’Imu. Anche a Valdobbiadene non mancano i casi curiosi all’interno degli elenchi pubblicati dallo scorso 3 aprile sull’albo pretorio comunale, tra i quali un baby-evasore di appena 12 anni. Si tratterebbe, il condizionale è davvero d’obbligo, di un adolescente nato nel 1999, comproprietario con i familiari di un fabbricato non ancora dichiarato al catasto. Tutta da chiarire pure la presenza negli elenchi degli ultracentenari. A Valdobbiadene sono quattro: Rino Bortolomiol (104 anni), Vittore Codello (105), Antonietta Poli (106) e Fausto Poli (110). Questo l’elenco completo dei proprietari: Maria Adami, Elena Agostinetto, Giacomo Agostinetto, Gianni Benotto, Severina Bortolin, Rino Bortolomiol, Domenica Codello, Vittore Codello, Ercole Corrado, Nelio Corrado, Nevio Corrado, Vincenzo Crivello, Silverio Dal Fabbro, Ferruccio Filippin, Gioconda Finotti, Loris Follador, Felice Gallina, Iginio Gallina, Loredana Gallina, Maria Gallina, Roberto Gallina, Tiziana Gallina, Angelo Geronazzo, Valerio Geronazzo, Vittorio Guarrotto, Giovanni Guizzo, Natale Marsura, Maria Miotto, Ausilio Nardi, Maria Luisa Piccolo, Antonietta Poli, Fausto Poli, Flavio Poli, Massimo Poli, Sandra Poli, Arturo Rebuli, Leo Rebuli, Maurizio Rebuli, Cesare Ruggeri, Renato Ruggeri, Giovanni Selvestrel, Ivan Spagnol, Simone Spagnol, Attilio Vettoretti, Ivano Vettoretti, Maria Pia Zanella, Antonio Zanetton, Mario Zanetton, Paola Zanetton, Ida Zanin e Gianantonio Zuan. I soggetti interessati dall’accertamento potranno richiedere un riesame all’agenzia del territorio di Treviso ed, eventualmente, presentare ricorso alla commissione tributaria provinciale.
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