Imam e impresario patteggia per i mancati versamenti
SUSEGANA. L'imam della comunità islamica finisce nei guai con la giustizia per il presunto mancato versamento dei contributi per i dipendenti della sua azienda. Avnija Nurceski quarantenne leader degli islamici di origine macedone ha patteggiato una multa di 5.200 euro in tribunale a Conegliano. Una parte della sanzione è in sostituzione di 4 mesi di reclusione. Ha comunque beneficiato della sospensione condizionale della pena. Nurceski è titolare di un'impresa edile a Susegana. Come diversi suoi connazionali ha una grande professionalità e esperienza nell'ambito delle costruzioni. Secondo la procura tra il 2009 e il 2010 non avrebbe versato i contributi all'Inps dei suoi operai nei tempi stabiliti, per una somma attorno ai 19 mila euro.
Su accordo delle parti si è stabilito il patteggiamento e la sostituzione della pena detentiva con una pecuniaria, con la sospensione. Nurceski è l'Imam della comunità islamica di Susegana e Ponte della Priula, formata in maggior parte da persone di origine balcanica che per lavoro si sono stabilite nella zona. Nurceski negli ultimi anni è stato in molti casi il mediatore con le amministrazioni comunali e il portavoce delle istanze religiose. In particolare ha cercato di trovare delle soluzioni e dei luoghi per la preghiera durante il Ramadan. (di.b.)
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