Il Wishing Wells ri-apre a Spresiano

SPRESIANO. Qualche anno fa era un locale con un passato illustre, ma decisamente in crisi. Ora invece raddoppia. Venerdì a Spresiano apre il secondo Wishing Wells, dopo quello che da una ventina d’anni, seppur passando attraverso diverse gestioni, resiste in Strada Ovest a Treviso. Il segreto del nuovo successo sembra essere dunque l’ultima gestione del locale, passata nelle mani di due ragazzi di 29 e 30 anni, Stefano Zoin Hicham e Christian Reduce.
Il nuovo Wishing Wells aprirà venerdì alle 18 in via Galvani 9, praticamente di fronte alla discoteca Odissea. I lavori sono tuttora in corso per ultimare gli interni, ma per venerdì sarà tutto pronto.

Novanta i posti a sedere all’interno, più altri 40 nel plateatico all’aperto. «Continueremo a organizzare concerti», spiegano i titolari, «e cureremo il cibo come nell’altro locale. Ci saranno molte birre, con qualche novità rispetto, a Treviso. Ci saranno alcune artigianali del territorio come la Habemus. Anche l’arredamento sarà molto diverso dal locale di Treviso, sarà in stile industriale». Il locale sarà aperto anche a pranzo dal lunedì al venerdì, nei fine settimana resterà aperto fino alle due di notte. Di residenti da disturbare attorno non ce ne sono, nello stesso complesso ci sono solo uffici e altri locali, di fronte, aldilà della Pontebbana, un centro commerciale e la discoteca.
All’interno ci lavoreranno 5/6 persone, e anche questo non è un dettaglio da dimenticare di questi tempi.
Ora manca solo il taglio del nastro. Venerdì la cena sarà offerta ai primi 50 che si presenteranno al nuovo Wishing Wells di Spresiano, che va ad aggiungersi agli altri locali della zona, lungo il tratto di Pontebbana che era l’icona del “diventimentificio” trevigiano.
(f.c.)
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