Il Victoria Sport interessa a Biz: a Vittorio Veneto acquisto per un milione

VITTORIO VENETO. La società Vittorio Veneto Servizi, che gestisce le farmacie municipali, si appresta a concludere, per conto del Comune, l’affare dell’anno. Acquisterà, probabilmente con un partner, il Victoria Sport dal fallimento Cerfim, per trasformarlo in una cittadella della salute e dello sport.
Un’operazione da poco più di un milione di euro, forse un milione e 300 mila, per portare a casa un impianto che permetterebbe di accogliere la nuova farmacia di Costa, il campo da rugby nell’area esterna, gli spogliatoi e gli altri servizi dello stadio di atletica in ristrutturazione e del rugby, probabilmente un auditorium. Sono già operativi nell’immobile una palestra e un centro di medicina dello sport e sono appunto questi soggetti che potrebbero essere interessati a partecipare all’operazione. Roberto Biz, amministratore di Vittorio Veneto Servizi, reduce da un ottimo 2017 (200 mila euro di utile), sta perfezionando il risultato.
Il sindaco Roberto Tonon mantiene il più assoluto riserbo, salvo confermare indirettamente il progetto con un post su Facebook. «Questa sarebbe la ciliegina sulla torta del mandato», ammette il capogruppo del Pd, Marco Dus, rilevando che la farmacia di Costa si adatta molto di più a questo sito, dove potrebbe insediarsi un centro medico sportivo di forte richiamo, che alla location davanti all’ospedale, indicata nel passato. D’altra parte, l’attuale farmacia comunale di Costa, gestita appunto da Vittorio Veneto Servizi, è in affitto. Le opposizioni non sono pregiudizialmente contrarie, ma vogliono chiarezza.
«L’amministrazione comunale provveda per tempo a portare in consiglio tutta la documentazione», è l’invito di Toni Da Re, l’ex sindaco della Lega, «La esamineremo con attenzione, per riscontrare vantaggi e costi. Non mancherà il nostro apporto, ma non ci dovrà essere nessun trucco».
Matteo Saracino, consigliere di “Partecipare”, ricorda che l’idea della farmacia al Victoria è emersa più volte in consiglio comunale: «È l’unica che potrebbe giustificare in parte l’acquisto del Victoria, ma deve essere chiaro cosa fare del resto della struttura e che costi ha l’operazione; potrebbe prosciugare gli utili della farmacia o farle contrarre un mutuo». La strada del mutuo è suggerita pure dall’assessore Giuseppe Costa
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso