Il velox di Vallà in manutenzione

Presto attivo anche di notte. L’assessore Porcellato: uno strumento salva vite
DeMarchi Vallà autovelox in via Kennedy
DeMarchi Vallà autovelox in via Kennedy
RIESE. Autovelox di via Kennedy fuori combattimento, ma solo perché deve affrontare una manutenzione programmata. Non è sfuggita agli automobilisti l’improvvisa assenza dello strumento che sta mietendo centinaia di vittime causando più di qualche malcontento. Il tema è stato al centro anche dell’ultimo consiglio comunale di Riese dopo che erano giunte al sindaco Matteo Guidolin tre esplicite lettere minatorie. «Come se non fosse bastato lo sciacallaggio politico di chi cavalca la protesta contro un’opera voluta non solo da noi, ma anche da Provincia e Prefettura per mettere fine ai tragici incidenti che solo nel corso della nostra amministrazione hanno fatto morire quattro persone», dichiara l’assessore al bilancio Natascia Porcellato, «Non ho problemi di fare i nomi di chi, forse per motivi elettorali, sostiene che l’autovelox vada eliminato: mi riferisco alla consigliera regionale Silvia Rizzotto, al vicesindaco di Montebelluna Elzo Severin, all’ex sindaco di Castelfranco, Luciano Dussin. Ci si accusa di fare cassa con la previsione di entrate per 2 milioni e 400 mila euro. In realtà a Riese, e sempre se si avvereranno le previsioni, il gettito sarà di 410 mila euro, perché metà di quella somma sarà accantonata per il fondo di crediti di dubbia esigibilità, 320 mila andranno per spese e il resto sarà suddiviso tra Provincia e Unione della Marca Occidentale. La pericolosità di quella strada è fuori discussione: se non si vogliono prendere le multe basta rispettare il limite di 70 all’ora. Chissà perché si parla dell’autovelox di Riese, ma non di quello di Castelfranco e di Castello di Godego». «Purtroppo le cattive abitudini cambiano solo quando toccano il portafoglio», ha aggiunto il sindaco Guidolin. Dalla lista di opposizione “Prima il tuo comune” piena solidarietà al sindaco per le minacce ricevute. «Tuttavia», ha detto il consigliere Alberto Tombolato, «il primario scopo dell’autovelox deve essere quello di deterrente: posizionato così e poco segnalato ha solo un effetto sanzionatorio. Tra l’altro di notte non funziona ed è quando vi è il maggior numero di infrazioni». Il sindaco Guidolin ha già annunciato che presto si provvederà anche a questo: un lampione presto illuminerà l’autovelox, come prescritto dalla legge.
(d.n.)


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