«Il risarcimento c'è stato»

Un incidente stradale
Riceviamo e pubblichiamo:
«Se il signor Stefano Nadal si permette di esporre le Sue verità in maniera non corretta, ci sentiamo in dovere di ribadire alcune precisazioni riguardanti i fatti come segue. Partiamo dal titolo "22 anni senza un risarcimento". Il sig. Stefano Nadal omette di citare il risarcimento di oltre un miliardo di lire ricevuto dalla compagnia di assicurazione con cui, all'epoca, per comprenderne meglio il valore, si potevano acquistare 10 appartamenti. Afferma inoltre di non aver ricevuto neanche una lira o un euro da noi, eppure le proposte per un ulteriore risarcimento le abbiamo fatte, ma non sono mai state accettate perché ritenute insoddisfacenti. Dobbiamo anche far notare che subito dopo l'incidente ci ha fatto causa, facendo sequestrare tutti i beni della mia famiglia: auto, appartamenti, conti correnti, titoli e libretti di deposito. La sorte, però, volle che i giudici di Treviso sollevassero dalla responsabilità il proprietario del mezzo in quanto "il trasportato di cortesia, accettando il trasporto, accettava anche il rischio in cui poteva incorrere", quindi il responsabile rimaneva solo il conducente e, di conseguenza, il sequestro fu tolto. In tutti questi anni abbiamo sopportato angherie di tutti i generi. In 20 anni e con 4 cause abbiamo dovuto sopportare spese legali e di tribunale per centinaia di milioni di lire. Per questo motivo non siamo più propensi e nemmeno in grado di formulare nuove proposte di risarcimento. Soprattutto per il modo con il quale siamo stati perseguiti».
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