Il Rap'n'roll di J-Ax: un live generazionale da tutto esaurito

SAN BIAGIO. Quando pensi che J-ax sia il giudice di The Voice e poco altro, che non abbia più un suo pubblico, ma solo qualche nostalgico degli Articolo 31, arriva una Supersonic Arena piena fino all’orlo a smentirti. Con centinaia di teenager a intonare i successi del J-ax solista. Non solo giovani; anche qualche mamma e papà, “costretti” a portare i figli a ascoltare e a attendere a suon di sbadigli la fine del live.
Non è cosa da over 40, forse nemmeno 30. E’ un live generazionale, e si vede. Il pubblico si è rinnovato, e segue i testi che giocano sulle parole e le mode dei ragazzi. E se J-ax ha un merito è certamente quello di rompere la barriera tra il pubblico e il palco, di essere uno del gruppo, nonostante Alessandro Aleotti (questo il nome all’anagrafe) abbia 42 anni; il doppio del suo pubblico di ventenni.
E infatti appena lascia lo spazio per parlare con il pubblico parte il coro da stadio: “uno di noi, J-ax uno di noi”. Il rapper e cantautore scalda la Supersonic Arena con “Ribelle e basta”, “Rap and roll”, “Vecchia scuola”, fino alla hit “Domani smetto” che sancisce il giro di boa del live. Esegue una trentina di pezzi, in cui, va detto, non manca il sostegno necessario delle due coriste, e del chitarrista; che sostengono la voce di J-ax.
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