Il Qatar all’assalto dell’area Unesco: offerti 20 milioni per Villa Abbazia a Follina

FOLLINA. Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sognato di trovarci nella situazione di accettare la classica “offerta che non puoi rifiutare”. Giovanni Zanon, titolare e gestore del “Relais & Chateaux Hotel Villa Abbazia” di Follina assieme alle sorelle, potrà ricordare per il resto della propria vita di aver ricevuto questo tipo di proposta e di averla rispedita al mittente. Pochi giorni fa, infatti, Zanon, proprietario del 5 stelle di Via Martiri della Libertà di Follina, ha ricevuto una telefonata dal Qatar.
FONDO FINANZIARIO
Dall’altra parte della cornetta a presentarsi è stato un uomo d’affari italiano, che da svariati anni vive e lavora nel Medio Oriente come consulente e da tramite per un fondo finanziario qatariota. Il consulente ha così spiegato che il motivo della chiamata era dovuto all’interesse dei suoi assistiti ad acquisire il 5 stelle follinese per la “modica” somma di 20 milioni di euro. Una cifra a 7 zeri, che avrebbe fatto gola a tanti, ma a cui Zanon, in accordo coi familiari, senza indugiare ha risposto «No, grazie».
RELAIS & CHATEAUX
«Mi è stato spiegato che essendo il nostro Hotel parte di un noto marchio internazionale, Relais & Chateaux, società globale di hotel e ristoranti di lusso, ed in piena terra Unesco, era entrato nel mirino di questo fondo qatariota che come obiettivo ha quello di entrare nel direttivo di Unesco. Motivo per cui in questo periodo questo fondo, a detta del mediatore, sta acquistando diverse proprietà in ogni dove via sia posta la tutela a Patrimonio dell'Umanità».
L’OFFERTA
«L’offerta - prosegue Zanon - da 20 milioni complessivi, prevedeva anche la vendita della mia stessa abitazione, ed il vincolo ad un contratto di almeno 3 anni in cui avrei continuato a farmi carico della gestione della struttura: erano interessati, come si suol dire, al “pacchetto completo”. La vita da dipendente però, non fa per me, ed è stata questa un’ulteriore spinta per decidere di rigettare la proposta. Se l’accordo fosse stato del tipo “Prendi i soldi e vai”, forse ci avrei potuto pensare qualche attimo in più, ma al fin dei conti, a mente fredda, avrei rifiutato comunque».
LA DECISIONE
Decisione che è stata presa anche per rispetto della madre a seguito di una promessa, ed in onore di colei che aveva definito la villa settecentesca, oggi diventata un hotel di lusso e frequentata da star di livello nazionale ed internazionale, "il proprio sogno". «Inoltre, ok, la somma era importante: ma poi? - conclude il proprietario - se oggi sono qui è perché ci ho messo anima e cuore in questa attività, ma devo ricordarmi anche di poter vantare questo immobile solo grazie a mia madre che l’acquisì tanti anni fa. Vendere sarebbe stato un specie di affronto verso di lei». Tra i vip (scrittori, attori e artisti) recentemente ospiti della struttura c’è stato anche Robin Williams (ex Take That).
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