Il progetto di Cisternino per Rifugio Italia

MOGLIANO. Da una parte i dog hunters - uccidono i cani randagi a colpi di veleni artigianali e ne postano le foto sui loro siti - dall'altra lui, il fotoreporter romano Andrea Cisternino. Loro lo minacciano, lui continua a lavorare nel suo canile fondato a Kiev per mettere un argine a questa barbarie contro gli animali. Loro gli bruciano il canile, lui non si ferma: e chiede aiuto per il suo ostello per randagi. Di più: l’aiuto arriverà anche ai bimbi dell’Ucraina, grazie all’evento di sabato 5 novembre in villa Marignana Benetton a Marocco. Una serata dedicata appunto alle vicissitudini nell’Est Europa, con gli animali e i bimbi in primo piano.
La villa sarà aperta dalle 19 per l’aperitivo, e fino alle 20 ci sarà la possibilità di svolgere una visita guidata al museo Benetton. Il buffet, firmato dal catering di Bon Appetit, inizierà alle 20.30, accompagneranno la serata i Four Roxx Down con musica dal vivo e per i più piccoli ci sarà un intrattenimento speciale. Aperta, inoltre, la mostra d’arte contemporanea “Gli Eroi” di Massimo Luise.
Una serata (costo 45 euro, gratis per i bimbi) che Andrea Cisternino, sorpreso da tanta attenzione per il “suo” caso, ha accettato con grande piacere di sostenere. Ha aperto il suo Rifugio Italia nel 2014, a Kiev, una sorta di ostello per cani randagi, per salvarli più che dalla strada da chi li vuole uccidere. Il suo lavoro è stato subito oggetto di minacce, di insulti, di boicottaggi. E siccome lui non si è fermato ora hanno alzato il tiro: un incendio doloso, l'intera struttura data alle fiamme, bruciati vivi 75 cani. «Un gesto di inaudita barbarie», come lo hanno definito i vertici della Lega del Cane. Lui non si è arrivo, e ha ricominciato. Purtroppo le spese per mantenere la struttura, chi se ne occupa, sfamare e curare gli animali sono sostanziose e questa realtà, come molte altre, vive grazie alle donazioni.
In questo senso si inserisce l’iniziativa del prossimo 5 novembre in villa Marignana Benetton. Info e prenotazioni a Patrizia, cell. 393/9101057.
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