Il professor Dei Tos lascia l'ospedale Ca’ Foncello di Treviso: continuerà a Padova la lotta ai tumori rari

TREVISO. Pioniere nel campo dei tumori rari, protagonista di importanti studi internazionali nell’ambito delle neoplasie orfane di cure, professionista capace di tenere sempre unite competenza e umanità.
Dopo 25 anni di servizio all’ospedale Ca’ Foncello, il professor Angelo Paolo Dei Tos, primario di Anatomia Patologica dell’Usl 2, lascia Treviso, per andare a dirigere l’Unità Complessa di Anatomia Patologica dell’Azienda ospedaliera di Padova, una delle più grandi d’Italia. Un incarico di prestigio che attesta l’ottimo lavoro svolto nell’azienda sanitaria trevigiana. Lunedì il saluto a tutto il suo team trevigiano.
«I 25 anni di militanza a Treviso hanno significato molto per me» evidenzia Dei Tos «devo ringraziare tutti i colleghi, i collaboratori e le amministrazioni che si sono succedute perché insieme abbiamo costruito a Treviso, la mia città, una realtà di riferimento, capace di offrire diagnostica avanzata per pazienti che afferiscono da tutta la regione e anche da fuori».
Già direttore scientifico del Registro Tumori del Veneto, Dei Tos ha saputo tessere nel corso della lunga carriera nell’Usl 2 importanti relazioni con i principali istituti di ricerca nazionali e internazionali. Nella Marca c’è una media di 5.000 tumori ogni anno di cui il 20%, vale a dire un centinaio, sono tumori rari. «Pochi rispetto a tutti gli altri, ma nessun paziente deve restare indietro» è sempre stato il suo mantra. Non è un caso che la definizione di tumori rari sia nata proprio a Treviso.
«Nel 2007 organizzammo una serie di incontri all'hotel Carlton che coinvolsero scienziati da tutto il mondo. Eravamo impegnati a condividere le nostre conoscenze sulle “rarecare”, le neoplasie rare, e da allora non ci siamo mai fermati» ricorda il primario. Lungo il percorso non sono mancate le soddisfazioni. «Lascio una struttura d’eccellenza, con un gruppo cresciuto in maniera esponenziale, insieme abbiamo fatto un percorso entusiasmante».
Nel 1994 il team era composto da 4 medici, oggi sono 10 e la struttura è a indirizzo universitario. Ora il passaggio di testimone vede in lizza per il primariato trevigiano la professoressa Maria Guido. Ma l’avvicendamento sarà all’insegna della continuità, promette Dei Tos. «Lavoreremo per rafforzare la collaborazione tra Treviso e Padova- conclude Dei Tos- all’insegna dello scambio di esperienze e tecnologia».
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