Il prof. Lumachi rischia il carcere

Condanna definitiva per violenza sessuale a 5 giovani pazienti

Condanna confermata dalla Cassazione, in via definitiva, per violenza sessuale aggravata nei confronti di 5 pazienti a 4 anni e 2 mesi di carcere per il professor Franco Lumachi, 65 anni, endocrinologo e docente associato nella scuola di medicina dell’Università di Padova, fino al 2015-16 docente a Treviso (Fisiopatologia chirurgica delle ghiandole endocrine e Senologia). Dovrà pure pagare 100 mila euro di risarcimento all’Azienda ospedaliera di Padova: era responsabile dell’Unità di Endocrinologia e nei poliambulatori della struttura si sono consumate le violenze. Tutte giovani le vittime, dai 25 ai 35 anni, visitate fra il 2003 e il 2007: le toccava, convincendole a mettersi in particolari «posizioni», applicando un metodo di visita “americano” che consisteva nel provocare un orgasmo meccanico attraverso strofinamenti vari. «Finalità terapeutiche», si giustificava. In primo grado Lumachi è stato condannato a 5 anni (dopo aver fatto uscire di scena due vittime, che si erano costituite parte civile, con un risarcimento); in appello a 4 anni e 3 mesi. Oltre al carcere, Lumachi rischia il licenziamento dall’Università di cui è dipendente. Il Bo ammette: «Da lunedì (domani ndr) ci attiveremo per ricevere la notifica della sentenza definitiva». Non solo. Lo specialista rischia una sanzione disciplinare pesantissima dall’Ordine dei medici. E sul fronte penale? Nessuna alternativa al carcere: non c’è la sospensione condizionale e, a giorni, la procura di Padova potrebbe applicare la sentenza. Per Lumachi sarebbe l’ingresso in carcere. Anche l’Ordine dei medici si attiverà.

Cristina Genesin

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