Il primario rinuncia dopo quattro mesi Ginecologia nel caos
CASTELFRANCO
I rumors c’erano da tempo, ora c’è l’ufficialità: il primario di Ginecologia e Ostetricia Roberto Baccichet si è dimesso dall’incarico di guida del reparto che fa riferimento agli ospedali di Castelfranco e Montebelluna, mantenendo quello su Oderzo. Lo ha comunicato ufficialmente il 27 giugno scorso alla direzione dell’Usl 2, la quale ha accettato la decisione dando il via alle procedure per il suo successore. Baccichet era arrivato nell’ex Usl 8 il 15 marzo scorso: se ne va dunque dopo meno di quattro mesi. Era stato presentato insieme al collega di Ortopedia e Traumatologia Michael Memminger in una inusuale “cerimonia” alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni delle due città dove ha sede l’ospedale “su due gambe”. Una modalità anche per sottolineare l’arrivo di due maestri, strategicamente importanti per la formazione di nuovi medici e quindi per avere reparti di qualità. Ma già a inizio giugno avevano cominciato a diffondersi le voci che Baccichet avrebbe lasciato uno dei due incarichi. Un carico di lavoro piuttosto pesante quello di seguire tre reparti, con l’aggravante che uno di questi, Oderzo, si trova a parecchia distanza dagli altri due, oltre che appartenere a un diverso distretto. È proprio questa distanza, fisica ma anche organizzativa, ha messo a dura prova le ottime capacità che tutti gli riconoscono. Lo stesso direttore generale Francesco Benazzi aveva in qualche modo anticipato che Baccichet era di fronte a un bivio: o Castelfranco-Montebelluna o Oderzo. Ha scelto di stare nel luogo dove risiede. Il suo incarico nell’ex Usl 8 terminerà ufficialmente il 31 luglio, poi dal primo agosto sarà solo a Oderzo.
Per il posto vacante sarà avviato l’iter per il concorso come specifica la deliberazione, anche se sempre Benazzi, proprio di fronte alla scelta che avrebbe fatto il primario, aveva dichiarato che nel caso avesse optato per Oderzo si sarebbe pescato dalla graduatoria del recente concorso, assicurando che sia il secondo che il terzo erano ottimi professionisti.
Occorrerà però vedere se accetteranno. —
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