Il polo studentesco vuole ascolto

CASTELFRANCO. Nel Quartiere Verdi si trova una larga parte del polo scolastico cittadino. Il Liceo Giorgione, il Martini, l'Ipss Nighingale, le medie Sarto, l'asilo alla casetta rossa di quartiere, le elementari in via Puccini. Cinquemila studenti in tutto, con notevoli conseguenze sul versante del traffico. Per risolvere il problema, l'anno scorso l'amministrazione ha deciso di istituire il senso unico lungo via Verdi, destinando metà carreggiata a pista ciclabile. Una soluzione su cui il quartiere si è diviso, qualcuno a favore, qualcuno contro. «Ad un anno di distanza purtroppo la pista rimane ancora istituita con segnalazione provvisoria - spiega Gianni Perin, geometra residente in quartiere - personalmente non sono contrario alla pista, il problema è che è una pista che nasce e muore lì. Non è stata messa in rete con altri percorsi verso il centro. Di sicuro vanno sistemate diverse cose. All'incrocio con via Forche c'è ancora una transenna metallica provvisoria. La segnaletica orizzontale è carente, va sistemata. Continuano ad esserci auto che percorrono la via in contromano, correndo sopra la pista ciclabile». Storica figura di riferimento per tutto il quartiere è Fausto Callegarin, titolare per alcune decine d'anni del negozio di alimentari in via della Cerva. «Più volte si è parlato del progetto per il vigile di quartiere, ma non è mai stato avviato - spiega - il senso unico ha tolto traffico da via Verdi, ma lo ha riversato sulle laterali. I 7 negozi che ci son in via Della Cerva di sicuro sono stati penalizzati da questa soluzione, che si doveva pensare in modo diverso. Un problema sentito è la situazione del parcheggio della stazione. Il cantiere per il Piruea è fermo da anni e crea diversi disagi. E' anche un'area di abbandono rifiuti. Un'altra esigenza dei residente è la creazione di un'area di sgambatura per i cani, che manca in città». Ultima ma non meno importante, la questione relativa alla grande area verde ai confini con via Forche, su cui i residenti vorrebbero un parco pubblico attrezzato. Che attualmente non c'è.
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