Il Planck si prepara al grande balzo Aule per 1.350 alunni

Inaugurata la nuova ala dell’istituto, iscrizioni in crescita C’è posto per il dieci per cento in più di studenti
GUERRETTA agenzia foto film lancenigo inaugurazione ampliamento ist. planck
GUERRETTA agenzia foto film lancenigo inaugurazione ampliamento ist. planck

Un minuto per ricordare Luca Sponchiado, il compagno di scuola morto l’11 novembre investito da un treno alla stazione di Olmi e insieme un pensiero per tutte le vittime degli attentati di Parigi, prima di rompere il silenzio con un applauso e dare il la alla cerimonia di inaugurazione della nuova ala della scuola. L’Itis Max Planck di Lancenigo ha tagliato ieri ufficialmente il nastro della nuova ala nord dell’edificio scolastico in uso ormai da settembre. A tenere a battesimo il prolungamento dell’istituto, insieme al preside Mario Della Ragione erano present il presidente della Provincia Leonardo Muraro, l’assessore della Provincia Franco Bonesso e il sindaco di Villorba Marco Serena. Si tratta del proseguimento della “costola” più a nord dell’edificio dove sono state realizzare 10 nuove aule, ciascuna di superficie superiore ai 50 metri quadrati. Disposte su due piani con un blocco di servizi igienici per ciascun piano. A completamento ha trovato pure posto un tetto-terrazza, reso accessibile dalla scala antincendio, dove è stato installato un impianto fotovoltaico della potenza di 20 chilowatt. Pronto a diventare all’occorrenza anche laboratorio “a cielo aperto” di didattica per gli studenti alle prese con lo studio del fotovoltaico.

«Senza questa nuova struttura non ci sarebbe stata crescita per la nostra scuola», ha detto il preside Della Ragione. Se infatti nel 2014 l’istituto contava in tutto 40 classi, quest’anno il numero è salito a 49. Con una popolazione scolastica di quasi 1.200 studenti. Ma i numeri sembrano destinati ancora a crescere: «Con la nuova ala a disposizione nei prossimi due anni potremo arrivare ad avere 54 classi e 1.350 studenti», aggiunge il preside.

Tirate le somme l’opera è costata un milione 376 mila euro: «È una promessa mantenuta per il campus di Lancenigo. Un investimento per il vostro futuro», ha detto il presidente della Provincia Leonardo Muraro rivolgendosi agli studenti, «in un momento di transizione con la riforma dello Stato mi auguro che le risorse che servono al territorio vengano ancora mantenute qui. E che si continui ad investire nell’edilizia scolastica». Per non dimenticare Luca Sponchiado gli studenti del Planck hanno deciso di far mettere radici al suo ricordo. In primavera sarà piantato un albero nel giardino della scuola. Farà ombra a una targa che per sempre porterà il nome di Luca.

Alessandra Vendrame

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