Il park dell’ospedale resta gratuito «Una vittoria di chi si è mobilitato»

Il Comune farà lo sconto a Sis, concessionaria delle strisce blu, per far quadrare i conti della società
Allegranzi Conegliano incontro con il commissario Beerton per il parcheggio dell'ospedale Al tavolo Zanella Gabriele e Piccin Antonella
Allegranzi Conegliano incontro con il commissario Beerton per il parcheggio dell'ospedale Al tavolo Zanella Gabriele e Piccin Antonella

CONEGLIANO

Rimane gratuito il parcheggio dell’ospedale, esultano i promotori della raccolta firme contro la sosta a pagamento. Il Comune di Conegliano cercherà un’altra intesa con il gestore dei parcheggi Sis. Un’ipotesi è la riduzione del canone annuale che la società deve versare al Comune di Conegliano, come era già avvenuto lo scorso anno, quando nel periodo del lockdown erano stati resi gratuiti tutti i parcheggi in città.

L’INCONTRO IN MUNICIPIO

Ieri mattina in municipio il commissario prefettizio Antonello Roccoberton ha accolto i promotori della raccolta firme. Circa 5.500 persone hanno sostenuto la battaglia per il posteggio ospedaliero e firmato. «Siamo soddisfatti, ci sarà una delibera del commissario per confermare la gratuità, siamo fiduciosi» dice Gabriele Zanella, promotore della petizione. «È la dimostrazione che non deve esserci disfattismo, ma che i cittadini attraverso una mobilitazione riescono a sollevare un senso comune – la riflessione di Zanella - è una grande vittoria per le cittadine e i cittadini, i 5.500 firmatari, le Rsu Electrolux, Irca, l'Anpi locale e tutte le realtà sociali ed istituzionali che hanno supportato questa vertenza».

IL NODO DELLA CONCESSIONE

Anche se sono stati collocati i parcometri e i cartelli che segnalavano il pagamento ed era stata emessa un’ordinanza per il pagamento da febbraio, i 360 posti di via Brigata Sassari rimangono liberi. Si cercava un sistema per garantire una fruizione gratuita per chi va in ospedale, mentre eventualmente far pagare un ticket a chi lascia l’auto per recarsi in altre zone e scoraggiare la sosta permanente. «Qualora non si raggiungesse la soluzione tecnica con la ditta concessionaria la situazione rimarrà quella attuale, è l’ipotesi più probabile – spiega il commissario - con la concessionaria troveremo un’altra soluzione, che non ricadrà sui cittadini e non comporterà nemmeno un aumento delle tariffe nelle altre aree di sosta. Sono allo studio alcune ipotesi». C’è un contratto da rispettare con Sis, siglato nel 2018.

NUOVA INTESA CON SIS

L’azienda versa un canone annuale al Comune, di circa 700 mila euro e incassa i proventi dei parcheggi a pagamento. Già nel 2019 la società aveva registrato entrate inferiori al previsto, con un ricavo di 771.357 euro. Nel 2020 il crollo fino al 90%, da marzo a maggio tutti i 950 stalli blu era stati gratuiti. Per lo scorso anno quindi era stato trovata l’intesa di una riduzione del canone, 498.274 euro invece dei 700 mila. È possibile che si raggiunga un accordo simile per il 2021. Comune e Sis si ritroveranno per cercare una soluzione condivisa. In merito a quanto pubblicato nei giorni scorsi, Amedeo Fadini precisa che è iscritto a Europa Verde, ma le posizioni ufficiali del partito sono espresse dai portavoce della federazione provinciale. Fadini, attraverso Facebook, a seguito del dibattito sul parcheggio dell’ospedale, ha redatto un testo “Meno auto in città, qualche proposta”. Non c’è una trasversalità con quanto proposto Fratelli d’Italia, che aveva richiesto un contributo da parte dei Comuni contermini per la gestione del park ospedaliero. —



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