Il Papa nomina 16 nuovi cardinali: c’è il trevigiano Beniamino Stella

TREVISO. Il 22 febbraio il Papa creerà «16 nuovi cardinali appartenti a 12 nazioni di ogni parte dl mondo che - ha detto all'Angelus - rappresentano il profondo rapporto ecclesiale tra la chiesa di Roma e le altre chiese sparse per il mondo». Tra loro c'è segretario di Stato Piero Parolin e Beniamino Stella, arcivescovo di Midila, di origini trevigiane. Tra 3 non elettori c'è Loris Capovilla, nato nel 1915, segretario di Papa Roncalli a Venezia ed originario di Pontelongo, a Padova.
«Preghiamo per i nuovi cardinali, affinchè rivestiti delle virtù e dei sentimenti del Signore Gesù Buon Pastore, possano aiutare più efficacemente il Vescovo di Roma nel suo servizio alla Chiesa universale». Con questa invocazione Papa Francesco ha concluso la lettura dell’elenco dei nuovi cardinali.
Capovilla, il segretario di Roncalli. Ai sedici nuovi cardinali elettori, il Papa ha unito 3 nuovi porporati ultraottantenni, che sarebbero cioè esclusi dal Conclave: si tratta di 3 arcivescovi emeriti, «che si sono distinti per il loro servizio alla Santa Sede e alla Chiesa». Si tratta dello storico segretario di Giovanni XXIII monsignor Loris Francesco Capovilla, gia arcivescovo prelato di Loreto, e di monsignor Fernando Sebastian Aguilar arcivescovo emerito di Pamplona e di monsignor Kelvin Edward Felix, arcivescovo emerito di Castries.
Chi sono i nuovi cardinali. Ecco l'elenco dei nuovi cardinali che il Papa creerà il 22 febbraio, da lui annunciati questa mattina:
1)Mons. Pietro Parolin, Arcivescovo titolare di Acquapendente,Segretario di Stato.
2)Mons. Lorenzo Baldisseri, Arcivescovo titolare di Diocleziana, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi.
3)Mons. Gerhard Ludwig Muller, Arcivescovo-Vescovo emerito di Regensburg, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
4)Mons. Beniamino Stella, Arcivescovo titolare di Midila, Prefetto della Congregazione per il Clero.
5)Mons. Vincent Gerard Nichols, Arcivescovo di Westminster (Gran Bretagna).
6)Mons. Leopoldo José Brenes Solórzano, Arcivescovo di Managua (Nicaragua).
7)Mons. Gérald Cyprien Lacroix, Arcivescovo di Québec (Canada).
8)Mons. Jean-Pierre Kutwa, Arcivescovo di Abidjan (Costa d'Avorio).
9)Mons. Orani Joo Tempesta, O.Cist., Arcivescovo di Rio de Janeiro (Brasile).
10)Mons. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (Italia).
11)Mons. Mario Aurelio Poli, Arcivescovo di Buenos Aires ( Argentina).
12)Mons. Andrew Yeom Soo jung, Arcivescovo di Seoul (Korea).
13)Mons. Ricardo Ezzati Andrello, S.D.B., Arcivescovo di Santiago del Cile (Cile). 1
4)Mons. Philippe Nakellentuba Ouédraogo, Arcivescovo di Ouagadougou (Burkina Faso).
15)Mons. Orlando B. Quevedo, O.M.I., Arcivescovo di Cotabato (Filippine).
16) Mons. Chibly Langlois, Vescovo di Les Cayes (Ha‹ti).
Esclusi Moraglia e Nosiglia. Oltre ai tre cardinali italiani di Curia, l’unico nostro connazionale a ricever la porpora sarà monsignor Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Questa diocesi torna così ad avere un cardinale dopo moltissimi anni. Restano invece escluso dalla lista invece i due arcivescovi di città tradizionalmente cardinalizie: Francesco Moraglia di Venezia e Cesare Nosiglia di Torino.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso