Il nuovo sindaco di Conegliano si raddoppia l’indennità

CONEGLIANO. Il sindaco Fabio Chies guadagnerà quasi il doppio di Floriano Zambon. Mentre il vicesindaco Gaia Maschio sarà “low cost” a 1.000 euro al mese, uno stipendio più che dimezzato rispetto al suo predecessore. In totale la giunta Chies per le casse del Comune avrà praticamente lo stesso costo di quella Zambon: quasi 150mila euro all’anno. Così come previsto dalle norme, sindaco e assessori hanno stabilito le loro indennità.
Al primo cittadino spettano 4.350 euro al mese, che per 13 mensilità (il sindaco è l’unico a poter avere la tredicesima) fanno 56.550 euro all’anno. Il sindaco Chies è libero professionista, ingegnere con uno studio professionale in città. In quanto lavoratore autonomo ha perciò diritto ad una indennità maggiore rispetto all’ex sindaco Floriano Zambon, che da dipendente non in aspettativa percepiva 2.593 euro al mese. Insomma, stipendio raddoppiato per il sindaco di Conegliano.
Ad essere dimezzato è invece il compenso per il vicesindaco Gaia Maschio, lavoratrice dipendente, che avrà 1.075 euro al mese, 12.900 euro all’anno, praticamente il corrispettivo di un part-time. Nella giunta uscente l’ex vicesindaco Claudio Toppan, così come il suo predecessore Pietro Basciano, avevano invece un’indennità di 2.264 euro, in quanto liberi professionisti. Ora i tre assessori lavoratori autonomi, l’avvocato Claudia Brugioni, il medico Sonia Colombari e l’imprenditore Claudio Toppan percepiranno 1.471 euro mensili. I tre assessori lavoratori dipendenti non in aspettativa, Floriano Zambon, Gianbruno Panizzutti e Christian Boscariol invece avranno un’indennità dimezzata a 735 euro. Il totale annuo preventivato per la giunta Chies è di 148.909 euro. La giunta Zambon nel 2016 aveva ricevuto indennità per 149.435 euro.
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