«Il nuovo ospedale pronto fra 4 anni»

Ieri la commissione ha reso ufficiale la graduatoria: aggiudicazione provvisoria alla Finanza e Progetti spa di Vicenza
Di Laura Canzian

A settembre 2013 la posa della prima pietra. Nel 2016 il completamento delle nuove costruzioni che cambieranno il volto del Ca’ Foncello. Questi i tempi dettati dal direttore generale dell'Usl 9 Claudio Dario, all'annuncio dell'aggiudicazione provvisoria del mega bando di gara da 224 milioni di euro per i lavori della cittadella sanitaria. Ieri la commissione di giudizio ha completato il suo lavoro. Stilata la graduatoria delle sei cordate che hanno partecipato al bando. In testa c’è l'associazione temporanea di imprese guidata da Finanza e Progetti spa di Vicenza. Ora la palla passa all’Usl che verificherà che tutte le carte siano in ordine prima di dare il via alla progettazione esecutiva. Salvo intoppi (vedi ricorsi al Tar delle altre cinque cordate in gara), la cittadella sarà pronta fra quattro anni.

L'aggiudicazione e i tempi. Ci è voluto un anno per analizzare tutti gli incartamenti e i plastici presentati dalle sei cordate (talmente corposi che ci sono voluti diversi viaggi di camion per essere trasportati da Borgo Cavalli ai magazzini per la custodia). Sono iniziati il 18 ottobre 2011, infatti, i lavori della commissione giudicatrice della gara di appalto, presieduta da Stefano Vianello, responsabile del servizio tecnico programmazione e sviluppo dell’Usl 9, e composta da Oliviero Beni (Servizio economico finanziario dell'Usl 9), Luigi Antoniol (Affari legali), Umberto Gasparotto (direzione sanitaria) e Marina Tazzer (dirigente dello sportello unico per le imprese e i cittadini del Comune). Ieri, dopo l'ultima seduta pubblica, è stata stilata la graduatoria delle cordate che tiene conto del rapporto qualità/prezzo delle offerte presentate. Prima in classifica è la Finanza e Progetti Spa (Vicenza) e comprende la Lend Lease Construction ltd (Londra), Carron Cav. Angelo spa (San Zenone degli Ezzelini), Siram spa (Milano), Sielv spa (Fossò Venezia) e Tecnologie Sanitarie spa (Roma). Si tratta di un'aggiudicazione ancora provvisoria. A partire da oggi, infatti, inizia la verifica da parte dell’Usl dell'offerta della Finanza e Progetti e del capitolato. Per questa operazione ci vorranno due mesi. Segue delibera dell'amministrazione che darà l'aggiudicazione definitiva. Dopodiché parte la conferenza dei servizi, con tutti i soggetti che partecipano ai lavori, per poi passare all'elaborazione della progettazione esecutiva. La posa della prima pietra avverrà nel secondo semestre 2013 (verso l'autunno), mentre la fine dei lavori è prevista nel 2016. «Salvo intoppi e sfortuna», specifica Dario. «La seduta possiamo considerarla più che un’importante tappa verso il traguardo finale un gran premio della montagna», continua.

Cosa cambia. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo blocco di chirurgia e rianimazione, con le sale operatorie sul lato sinistro del Ca’ Foncello (dando a esso le spalle), un polo tecnologico nuovo di zecca vicino alla lavanderia, la riqualificazione dello spazio dell'ex Vetrelco (vicino all'entrata dell'ospedale vecchio) per realizzare un'area dedicata alla formazione. Dietro l'ospedale nascerà un parco verde. Quest’ultimo intervento richiederà la demolizione degli edifici vetusti nella zona che avverrà dopo il 2016, insieme all’abbattimento dell'area della vecchia medicina, che diventerà inutile e che lascerà spazio a una sorta di cortile verde. La cittadella prevede anche la concentrazione nell'area del Ca’ Foncello delle diverse attività sanitarie sparse sul territorio, vedi gli uffici della direzione sanitaria ora a Borgo Cavalli e in futuro a villa Carisi, dietro l'ospedale, e il trasferimento del distretto nell’area di fronte all'ospedale.

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