Il museo per Litttle Tony non lascerà Montebelluna

MONTEBELLUNA. Le promesse finora sono state tante, nessuna è stata mantenuta, ma quel materiale non si sposterà da Montebelluna, rimarrà dove si trova ora, ossia in casa di Roberto Valerio, fino a quando non sarà reperito uno stabile dove allestire un museo dedicato ai cimeli di Little Tony, il cantante a cui era stata attribuita la prima cittadinanza onoraria di Montebelluna. Ha provato con tutti i sindaci che si sono succeduti in città a chiedere uno spazio degno di diventare un museo dove ospitare i cimeli legati alla carriera del cantante rock che al capoluogo montelliano ha dedicato una canzone. Assicurazioni ne ha ricevute da tutti, uno spazio dove allestire il museo invece non ancora. Ma è deciso a non mollare. Ci sono macchine stile americano, chitarre, dischi, manifesti, tantissimo materiale che ricorda la carriera di cantante e di attore del "ragazzo col ciuffo". Di tutto insomma. Materiale che consente di ripercorrere la carriera del cantante romano ma anche quella del rock italiano e che si trova da anni accatastato in un seminterrato. C'era stata anche qualche avance da altre parti per avere questo materiale. Era stato il caso di una richiesta arrivata da San Marino, una delle patrie di Little Tony assieme a Roma e a Montebelluna. «Non se ne parla nemmeno - chiarisce però Roberto Valerio - questo materiale legato a Little Tony rimane a Montebelluna, sarà esposto in un museo permanente a Montebelluna. E' un materiale ricchissimo di storia umana e musicale e la sua giusta e unica collocazione è la città che gli ha dato la cittadinanza onoraria. Spero che al più presto l'amministrazione comunale trovi lo spazio dove poterlo esporre o che si renda disponibile uno spazio privato. Ma il museo di Little Tony sarà allestito a Montebelluna, non in altre località». Auto, dischi, giubbotti, chitarre, manifesti di Little Tony sono arrivati a Montebelluna grazie all'amicizia che legava il cantante romano al gallerista montebellunese, un'amicizia nata sulle note di un disco ascoltato ininterrottamente, andata consolidandosi negli anni, sfociata in vari concerti di beneficienza tenuti da Little Tony a Montebelluna, nell'incisione di un disco, "Welcome to Montebelluna", dedicato al capoluogo montelliano, nell'assegnazione della cittadinanza onoraria un giorno di dicembre, con la neve che cadeva e la gente assiepata sotto il municipio ad attendere che si affacciasse il cantante romano. E a Roberto Valerio poi Little Tony aveva affidato quel materiale perché venisse conservato ed esposto. E da allora non si è più mosso da Montebelluna e mai si sposterà come ha assicurato Roberto Valerio. (e.f.)
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso