Il mistero del mais da record alto 4 metri

VOLPAGO. Altezza inusitata delle piante di mais in un campo in via Levada a Venegazzù. In campagna non si erano mai viste piante di mais alte quattro metri e anche più. E invece in quel campo di via Levada, nei pressi di una curva a gomito, raggiungono quell'altezza inusitata. Tanto da far sembrare dei lillipuzziani coloro che si accostano a quel campo. E chi l'ha visto si è chiesto i motivi di tanta altezza. Una nuova specie di mais? Magari modificato geneticamente? O gli effetti dell'elettrodotto ad alta tensione che passa più in giù? Oppure un concime così potente da far ingigantire le piante di granturco? O un terreno così speciale da far crescere il fusto a simili altezze?
A causare il fenomeno non possono essere stati i campi elettromagnetici dell'elettrodotto da 380mila volt, perché altri campi di mais più vicini ai cavi hanno piante di dimensioni normali. Altre cause? «Io le ho viste sempre alte -dice una vicina- più alte che negli altri campi. Ma sono sempre state così».
Va detto che se le piante sono il triplo di altezza rispetto a quelle di campi vicini, le pannocchie invece sono normali. Sono già state raccolte, ma qualcuna rimasta sul terreno testimonia che le dimensioni della pannocchia non hanno alcunché di anomalo, solo i fusti sono così alti da colpire la fantasia. Eppure la spiegazione è semplice e sotto non c'è alcun mistero: l’altezza dei fusti deriva dalle modalità di raccolta delle pannocchie, eseguita a mano. Il mistero lo spiega un agricoltore che ha i campi vicini. «Quel campo appartiene a due anziani e le piante non vengono trebbiate -dice- vengono lasciate lì dopo aver raccolto le pannocchie e quindi di anno in anno crescono e diventano sempre più alte». (e.f.)
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