Il meccanismo dei gruppi di acquisto
Tutto si basa sui gruppi d’acquisto. Groupon, il cui nome (group e coupon) già spiega molto della logica che ne ha garantito il successo, è nato a Chicago nel 2008. E in pochissimo tempo è diventato leader mondiale del settore, sbarcando in Italia nel 2010. Una società con un fatturato di 568,6 milioni di dollari, costantemente in crescita. Si basa su un concetto molto semplice: più persone acquistano un prodotto, meno costa. Per comprare sul sito è sufficiente registrarsi e avere una carta di credito. Sul sito ci sono diverse sezioni. Si possono cercare le offerte divise per città, e i «deal nazionali», ovvero prodotti che possono essere spediti in tutta la penisola. Si va dai viaggi, alle cene, fino a elettrodomestici, sedute di bellezza e dal parrucchiere, tagliandi dell’auto, e chi più ne ha più ne metta. Su Groupon si vende quasi tutto. Per poter vendere sul sito i commercianti si devono iscrivere, e garantire un forte sconto rispetto al prezzo di listino. Chi compra paga direttamente Groupon che a sua volta trattiene una percentuale variabile tra il 42 e il 50%, e trasferisce il resto al venditore. Ogni prodotto viene messo in vendita per un periodo limitato di tempo, si va da alcune ore a più di una settimana; in qualche caso fino ad esaurimento. Il compratore in caso di acquisto di prestazione o di viaggi ha poi un periodo stabilito entro il quale godere dell’acquisto. (f.c.)
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